No alla svolta a destra dell’Italia

di Roberto Bauccio, Segretario Regionale PCI Sicilia

Nelle prime ore della crisi di Governo l’unica cosa chiara è la bulimia di potenza della borghesia italiana. Dopo aver smantellato lo statuto dei lavoratori e provato a cambiare la Costituzione repubblicana, costruito dall’alto, attraverso una campagna di stampa ben orchestrata, il partito della protesta nel nome del “nuovo” e dell’anticasta, sostenuto la Lega del ministro Salvini, conducendola ad una condizione di assoluta egemonia all’interno della compagine governativa in ragione di politiche razziste e liberticide, all’indomani delle elezioni europee, chiede lo strappo costituzionale e tenta di imporre l’ennesima svolta a destra dell’Italia. Ai comunisti e tutta la sinistra di classe il compito di proteggere gli spazi di democrazia e di conflitto e costruirne di nuovi.

Ritroviamoci tutti in piazza Giovanni Paolo II a Santa Tecla (CT) domenica 11 agosto, a partire dalle ore 10.00, per levare alto il nostro dissenso contro le politiche liberticide e xenofobe, la contrazione dei diritti dei lavoratori e la svalutazione sistematica del Lavoro, la libertà di insegnamento e di opinione.

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