Ornella Terracini: antifascista, antisionista, comunista.

Ornella si definiva così. Io l’avevo conosciuta nel ’91 quando si era iscritta a Rifondazione comunista e eravamo diventate, compagne e amiche, legate con grande affetto dalla comune passione politica.

Ornella era molto fiera del suo cognome Terracini, fiera di questa famiglia a cui apparteneva Umberto Terracini, uno dei padri della Costituzione italiana. Era una militante attiva prima in Rifondazione poi nei Comunisti Italiani e infine nel PCI. Iscritta alla Sezione Dolores Ibarruri, che è anche la mia, componente del Comitato regionale del PCI piemontese, conosciuta dai dirigenti nazionali del partito, non solo per il suo attività politica ma perchè le piaceva ospitarli ogni volta che venivano a Torino per le iniziative politiche e loro la ricambiavano con affetto e passavano ore a discutere con lei di politica. Partecipava a tutte le iniziative, alle riunioni, alle manifestazioni, che poi commentavamo insieme.

Antifascista convinta, iscritta all’Anpi, aveva insegnato matematica e antifascismo e continuava ad andare ancora nelle scuole per parlarne con gli studenti e raccontare le sue esperienze di bambina ebrea sfollata, che amava i partigiani, i liberatori. Per un 25 aprile di anni fa avevamo scritto a 4 mani una partitura teatrale e l’avevamo recitata alle Feste di partito.

Aveva mille interessi, si occupava di cultura, di arte, di musica. Andava a vedere tutte le mostre di pittura, anche in altre città, andava ai concerti di musica classica e agli spettacoli teatrali.

Era iscritta e attiva alla Cgil e aveva anche partecipato agli spettacoli teatrali della SPI dove aveva portato anche me. Faceva parte dei Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Astra. Partecipava a ECO Ebrei contro l’occupazione, diceva che si era tolta dalla Comunità ebraica torinese perchè lei era dichiaratamente antisionista e filo palestinese. La terribile situazione dei palestinesi nei territori occupati la faceva indignare e soffrire e partecipava attivamente ad incontri su questo triste argomento. Uno dei sogni che avrebbe voluto realizzare era proprio quello di andare in Palestina, a Gaza.

Ho tanti ricordi con lei durante questi 28 anni, che potrei scriverne un libro ma me li terrò tutti cari nella memoria. Ciao Ornella, antifascista, antisionista, comunista, mia cara compagna, mia cara amica, inchiniamo le nostre bandiere rosse.

Marica Guazzora

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