No alla propaganda neofascista nelle scuole piemontesi

di Luca Cangemi, Responsabile Nazionale Scuola PCI

È gravissima l’intenzione dell’assessorato all’istruzione della Regione Piemonte, retto dall’ esponente del partito della Meloni, Elena Chiorino, di distribuire nelle scuole il fumetto “Foiba rossa”, edito da Ferrogallico, casa editrice legata al peggio del neofascismo italiano – ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI.

L’opera in questione è nota per l’inattendibilità storica della ricostruzione che offre del contesto e delle vicende del confine orientale e, inoltre, adotta un registro espressivo di truculenta violenza. Ci sono, dunque, tutte le ragioni per tenere lontano questo fumetto da aule scolastiche frequentate da giovani e giovanissimi.

Siamo di fronte all’ennesima operazione, intorno alla vicenda delle foibe, di strumentalizzazione politica e di legittimazione di un mondo oscuro che per decenni ha alimentato l’odio contro la lotta di liberazione dal nazifascismo. Un’operazione sempre più pervasiva rispetto alla quale non è ammissibile alcuna disattenzione.

Salutiamo dunque la denuncia che viene da storici, intellettuali, insegnanti e lavoriamo per allargare una forte risposta antifascista contro questa provocazione all’intero mondo della scuola e alla società. – ha concluso Cangemi.

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