di Francesco Valerio della Croce, Segreteria Nazionale PCI
e Responsabile Esteri
Il Partito Comunista Italiano denuncia l’azione criminale e terroristica con cui il governo statunitense di Trump pone in essere un’altra gravissima ingerenza nella vita democratica del Venezuela bolivariano, attaccando direttamente il legittimo presidente Nicolas Maduro con una “taglia” sulla sua testa. Fallita l’iniziativa golpista di Guaidò, oggi il settimo cavalleggeri statunitense riprova a determinare le condizioni per un colpo di stato, che ponga fine all’esperienza indipendente e socialista del Venezuela bolivariano.
Condanniamo la barbarie imperialista soprattutto in un contesto di emergenza internazionale, che vorrebbe la comunità internazionale primariamente impegnata a sconfiggere la pandemia da coronavirus, con la cooperazione tra i popoli: ancora una volta, il volto più reazionario del sistema imperialista palesa le sue priorità, che sono quelle delle garanzie del dominio unipolare sul globo intero. Oggi, questa politica arrogante e antidemocratica non solo mira a sovvertire un legittimo governo, che nel proprio Paese sta concretamente garantendo la salvaguardia e la tutela della salute dei cittadini venezuelani dal coronavirus (nonostante il blocco economico criminale e lo strozzinaggio finanziario operato dall’imperialismo, che invece tutti i giorni attenta la salute e i diritti del popolo veneuzelano), ma non riconosce la funzione essenziale del Venezuela bolivariano nel proprio contesto regionale e a livello internazionale, come evidenziato dal presidente Maduro nella sua replica al delirio d’onnipotenza trumpiano.
Al presidente Maduro, al popolo venezuelano, al corpo vivo della rivoluzione bolivariana va la solidarietà attiva e internazionalista del Partito comunista italiano.
