Il Partito Comunista Italiano raccoglie l’invito lanciato dal Partito Comunista Cinese a promuovere un appello mondiale dei principali partiti politici a rafforzare la cooperazione nella comune lotta contro il Covid-19. Nell’appello è scritto testualmente: “invitiamo tutti i Paesi a mettere la vita, la sicurezza e la salute delle persone al di sopra di tutto e ad adottare misure risolute e vigorose per porre fine alla diffusione del Covid-19”. La difesa della vita e la sicurezza e la salute delle persone sono quindi poste al centro dell’iniziativa politica e con questo spirito il PCI fa appello al Governo italiano ad adottare misure più risolute nella difesa dei lavoratori che in questi giorni continuano a svolgere il proprio dovere, chiedendo regole più stringenti per il settore privato e correte misure di prevenzione e tutela per i dipendenti pubblici, a partire dal personale medico ed infermieri che sono in prima linea nella lotta al Covid-19 ed a difesa della salute della popolazione.
Lo spirito di questo appello, che il PCI condivide, è quello di una visione globale di cooperazione internazionale e di una iniziativa capace di far valere le ragioni della pace e del reciproco aiuto ed adotta tutte le iniziative economiche che non scarichino la crisi economica ed i costi della lotta alla pandemia sui lavoratori ed i popoli di tutto il mondo.
Vorremmo sottolineare la differenza tra questa visione strategica e le politiche aggressive ed inadeguate messe in campo invece dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea e di cui l’Italia è emblematicamente diventa la vittima nei giorni di diffusione del virus nel proprio paese. Il popolo italiano ha toccato con mano la gelida indifferenza delle istituzioni europee che hanno continuato ad anteporre alla difesa della vita ed al diritto della salute, gli interessi economici della parte ricca e più agiata dell’UE, ricevendo invece un concreto aiuto ed una piena solidarietà concreta da paesi come la Cina, Cuba, il Vietnam, la Russia ed in ultimo anche dall’Albania. A tutti loro va il nostro ringraziamento.
Infine, ma non meno importante, vorremo sottolineare come, a differenza della vetusta vulgata che in occidente descrive la morte dei partiti politici, questo appello del PCC si rivolge e rende protagonisti proprio i partiti che, seppur diversi tra loro, sono chiamati ad una battaglia ed un impegno comune. Il Partito Comunista Italiano, pur consapevole dei suoi limiti, è impegnato a dare il suo contributo a sconfiggere oggi il virus e domani a costruire una forte una comunità dal futuro condiviso.
Dipartimento Esteri PCI
Lettera aperta congiunta dei partiti politici di tutto il mondo per una più stretta collaborazione contro il COVID-19
Oggi, mentre l’epidemia di COVID-19 si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo, essa costituisce la sfida più urgente e seria sia per la salute dell’umanità che per la pace e lo sviluppo mondiale.
Di fronte a questa situazione senza precedenti, noi, principali partiti politici di vari Paesi, con la grande responsabilità di migliorare il benessere delle persone, promuovere lo sviluppo nazionale e salvaguardare la pace e la stabilità nel mondo, lanciamo il nostro appello comune come segue:
I. Esprimiamo la nostra profonda vicinanza e premura a coloro che soffrono per il male e sono a rischio della vita a causa del COVID-19, così come alle loro famiglie in lutto. Rendiamo anche il nostro più alto tributo a tutte le persone, in particolare agli operatori sanitari, che si dedicano a salvare vite umane e a proteggere la salute delle persone. Estendiamo le nostre più sentite condoglianze e la nostra vicinanza a coloro che soffrono per il dolore e la cui vita è minacciata da COVID-19 e alle famiglie dei defunti in lutto. Esprimiamo anche il nostro profondo lutto per la tragica perdita di vite umane durante l’epidemia.
II. Riconosciamo che se l’epidemia di COVID-19 non sarà contenuta in modo efficace e tempestivo, infliggerà danni ancora maggiori alle vite umane, alla sicurezza e alla salute di un numero ancora maggiore di persone, e avrebbe avuto un grave impatto sullo sviluppo economico e sociale della maggior parte dei Paesi, nonché sugli scambi e sulla cooperazione internazionale. Invitiamo tutti i Paesi a mettere la vita, la sicurezza e la salute delle persone al di sopra di tutto e ad adottare misure risolute e vigorose per porre fine alla diffusione del COVID-19.
III. Appoggiamo i paesi a mettere in atto piani di emergenza e strategie per combattere il COVID-19 alla luce delle loro specifiche condizioni nazionali e a rafforzare la cooperazione, con la stessa priorità di contenere l’ulteriore diffusione e di curare i pazienti. Nel frattempo, la scienza e la tecnologia moderne devono essere applicate al meglio per garantire i migliori e più rapidi progressi possibili.
IV. Invitiamo la popolazione di tutti i Paesi a rispettare le misure di prevenzione e mitigazione dell’epidemia con il dovuto senso di responsabilità sociale. Invitiamo i Paesi a sfruttare appieno la forza delle organizzazioni della società civile e dei volontari al fine di liberare il potenziale di tutti i settori sociali per combattere il COVID-19.
V. Incoraggiamo tutti i Paesi, oltre ad impegnarsi per il controllo delle epidemie, ad adottare un approccio integrato per garantire lo sviluppo economico e sociale, ad intraprendere misure mirate per proteggere i settori vulnerabili e le PMI, e ad onorare il loro impegno per il benessere delle persone e il progresso sociale. Invitiamo tutti i Paesi a rafforzare il coordinamento internazionale delle politiche macroeconomiche per mantenere la stabilità del mercato finanziario globale e delle catene industriali e di fornitura, e a ridurre o eliminare le tariffe per la facilitazione del commercio, in modo da prevenire la recessione economica mondiale. I Paesi sono inoltre invitati a mantenere un adeguato livello di scambi internazionali e il flusso di commercio, capitali e personale in tutto il mondo, in particolare per facilitare il trasporto transfrontaliero di attrezzature mediche e materiali protettivi di cui c’è urgente bisogno per la lotta contro COVID-19.
VI. Siamo consapevoli che il virus non conosce confini e che nessun paese può affrontare le sfide che l’epidemia pone da solo. I Paesi devono rafforzare la loro comune consapevolezza di una comunità dal destino comune condiviso, rendendo proattivo l’aiuto reciproco e il sostegno reciproco man mano che la situazione diventa più difficile. Una più stretta cooperazione internazionale, politiche coordinate, azioni concertate e la mobilitazione di risorse e forze a livello globale ci permetteranno di sconfiggere questo virus, nemico comune di tutta l’umanità.
VII. Prendiamo atto dei significativi progressi nella lotta contro il COVID-19 in Cina e in altri Paesi, che hanno fatto guadagnare tempo e offerto esperienza al resto della comunità internazionale. Ci congratuliamo con i Paesi, tra cui la Cina, per aver adottato un atteggiamento aperto, trasparente e responsabile nel divulgare le informazioni relative all’epidemia in modo tempestivo, nel condividere l’esperienza in materia di risposta alle epidemie e di trattamento dei pazienti, e in particolare nel rendere accessibili forniture mediche e di altro tipo al meglio delle loro capacità ad altri Paesi colpiti. Questo rappresenta un importante contributo alla lotta globale contro il COVID-19, aumentando la speranza e la fiducia dei Paesi di poter vincere questa battaglia.
VIII. Accogliamo con favore la dichiarazione del vertice straordinario dei leader dei pasi del G20 sul COVID-19 e sosteniamo i Paesi a rafforzare la condivisione di esperienze e la cooperazione medica per contenere l’epidemia, compresa la ricerca e lo sviluppo congiunto di medicinali, vaccini e test specifici. Facciamo appello alla fornitura di sostegno materiale, tecnico e di altro tipo ai Paesi in via di sviluppo e con un sistema di sanità pubblica più vulnerabile. Lasciamo che la luce solare della cooperazione disperda l’oscurità della pandemia.
IX. Sollecitiamo un confronto professionale e scientifico su questioni come le misure di prevenzione delle epidemie e l’origine del virus. Ci opponiamo fermamente alla politicizzazione delle questioni legate alla salute pubblica e alla stigmatizzazione di altri paesi con la scusa del controllo del COVID-19. Ci opponiamo fermamente a tutti i commenti e le pratiche discriminatorie contro qualsiasi paese, regione o gruppo etnico e chiediamo ai governi di tutti i paesi di adottare misure proattive per proteggere la salute, la sicurezza e gli interessi legittimi dei cittadini stranieri e degli studenti che essi ospitano.
X. Siamo del parere che l’epidemia COVID-19 abbia messo a nudo la necessità per tutti i Paesi di promuovere ulteriormente la prospettiva di una governance globale per il raggiungimento di una crescita condivisa attraverso la discussione e la collaborazione e di sostenere il ruolo primario delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel governo globale della sanità pubblica. Chiediamo a tutte le parti di migliorare il coordinamento e la cooperazione nel quadro del G20 e di altri meccanismi internazionali per l’effettiva prevenzione ed il controllo congiunti, mentre ci sforziamo di costruire una comunità globale con un futuro condiviso per la salute pubblica.
In qualità di grandi partiti politici di paesi del mondo, ci impegniamo a mantenere una stretta comunicazione nelle circostanze inusuali dell’epidemia, e a garantire un migliore funzionamento del debito ruolo di guida politica allo scopo di iniettare energia politica nella lotta globale contro il COVID-19. Crediamo fermamente che tutte le nostre difficoltà attuali siano solo temporanee, e che alla fine la luce del sole splenderà dopo ogni tempesta. Se la comunità internazionale compirà sforzi concertati con fiducia e determinazione e adotterà un approccio scientifico e mirato, vincerà sicuramente la battaglia finale nella campagna globale contro l’epidemia. Siamo convinti che, dopo la pandemia, emergerà ancora più forte una comunità con un futuro condiviso per l’umanità e l’umanità abbraccerà un domani ancora più luminoso.