di Segreteria Nazionale PCI
È con grande entusiasmo che il PCI saluta il maestro José Pedro Castillo Terrones, nuovo Presidente del Perù.
La vittoria elettorale, del compagno Castillo e delle forze progressiste che lo sostengono, è un segnale importante per una nuova e forte prospettiva di libertà e progresso per i popoli del Perù e di tutta l’America Latina.
Questa vittoria dimostra come, nonostante i tentativi della destra di impedire il rinnovamento e il riscatto, si possa sconfiggere la corruzione e la sudditanza all’imperialismo grazie alla coscienza, alla forza e alla determinazione del popolo.
Al nuovo Presidente e a tutto il Popolo Peruviano, ai quali ci stringiamo in un grande abbraccio fraterno, vogliamo esprimere la felicità, la solidarietà e la vicinanza di tutte le compagne e dei compagni del Partito Comunista Italiano, ricordando la frase “Campesino, el patrón ya no comerá más tu pobreza” (Contadino, il padrone non mangerà più la tua povertà). Che questa frase, che abbiamo voluto ricordare per onorare il “giorno del contadino” che si celebra in Perù il 24 giugno, sia di auspicio perché possano trionfare l’onestà, l’uguaglianza e la prosperità per tutte le lavoratrici e i lavoratori!
Il PCI chiede al governo italiano, al Parlamento, alle forze politiche e sociali di riconoscere che José Pedro Castillo Terrones è il nuovo e legittimo Presidente del Perù perché così ha deciso il popolo sovrano.
Crediamo che questo riconoscimento internazionale sia doveroso anche per non permettere a chi è stato sconfitto di umiliare e azzerare la decisione popolare con falsità e pretesti di qualsiasi tipo.