Sciopero braccianti, Alboresi: “PCI dalla parte dei braccianti in lotta a Foggia”

I braccianti oggi in sciopero e in agitazione a Foggia insegnano che solo la lotta dà la dignità, non i decreti.

Il PCI sostiene con tutte le sue struttura la mobilitazione dei braccianti che, dopo le tragedie dei giorni scorsi, hanno deciso di mobilitarsi per chiedere diritti e dignità, denunciando non solo il caporalato ben presente nelle campagne del nostro Paese, ma un’ intera filiera dello sfruttamento che alimenta i profitti delle imprese della grande distribuzione sulla miseria e sullo sfruttamento del lavoro bracciantile.

È insufficiente quanto fatto dal governo, che riduce la risposta al problema dello sfruttamento e delle morti sul lavoro all’assunzione di pochi ispettori. In più, l’introduzione dei voucher in agricoltura fino a 10 giornate è non solo un atto di continuità con la liberalizzazione della precarietà, ma rappresenta il presupposto per un attacco al sussidio di disoccupazione agricola che oggi riguarda migliaia di lavoratori.

Una dopo l’altra, cadono le illusioni di cambiamento di questo governo; è sempre più urgente la mobilitazione dell’opposizione di classe.

di Mauro Alboresi, Segretario nazionale PCI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *