Si è tenuta dal 20 al 30 settembre u.s. a Lugano la Conferenza d’Organizzazione del Partito Comunista della Svizzera. Di seguito il saluto ai lavoro inviato, a nome del PCI, dal compagno Fosco Giannini, Responsabile Dipartimento Esteri.
Carissime compagne e carissimi compagni del Partito Comunista, a nome del Comitato Centrale del mio Partito, il Partito Comunista Italiano, vi invio i miei più fraterni e solidali saluti e auguri per gli importanti lavori della vostra Conferenza d’Organizzazione.
Ormai da tempo le nostre relazioni politiche sono profonde e fraterne, non solo in virtù, naturalmente, dello splendido rapporto che abbiamo costruito, sul piano personale, con il vostro giovane e preparatissimo Gruppo Dirigente, ma soprattutto in virtù delle profonde consonanze politiche e ideologiche che il nostro Partito ha constatato di avere con il Partito Comunista che lotta e opera in Svizzera.
Siamo concordi sul fatto che la scena internazionale è oggi fortemente segnata dall’imponente ruolo oggettivamente antimperialista che svolgono ( seppur con nuovi problemi al proprio interno) i Paesi del BRICS, con alla testa la Cina e il suo immenso sviluppo economico, base materiale per “il socialismo dai caratteri cinesi”, base materiale per lo sviluppo di politiche mondiali a favore dei popoli e degli Stati in via di liberazione dall’egemonia imperialista e base materiale per la stessa difesa della pace mondiale, come la stessa, gigantesca Nuova Via della Seta richiede.
Siamo concordi sul fatto che oggi più di ieri, proprio in virtù della grande crescita mondiale dei Paesi Brics e della Repubblica Popolare Cinese, il pericolo più grande per la pace mondiale provenga dalle inesauste pulsioni alla guerra che vengono innanzitutto dall’imperialismo USA, dalla NATO e dai poli imperialisti internazionali.
Siamo concordi sul giudizio severamente negativo e critico sulle politiche iper liberiste e neo imperialiste dell’Unione Europea e sul ruolo nefasto che la moneta unica europea, l’Euro, la Banca Centrale Europea e il dominio della Germania sull’intera politica dell’Ue svolgono contro gli interessi e la concreta vita quotidiana delle lavoratrici e dei lavoratori dell’UE.
Siamo concordi sull’attualità e la necessità storica del pensiero marxista e leninista, sul ruolo storico e rivoluzionario che sono chiamati a svolgere– seppur in questa difficile fase europea- i Partiti Comunisti nella loro lotta strategica per il socialismo.
In questa vostra importante Conferenza d’Organizzazione sappiamo che discuterete sia del Vostro nuovo Programma d’Azione che della questione delle alleanze. Ciò che conosciamo delle vostre lotte in Svizzera, le vostre tradizionali e continue lotte per la pace e a favore delle lavoratrici e dei lavoratori e le vostre odierne lotte in difesa dell’Ambiente e per il rilancio del trasporto pubblico nel Luganese e nel Mendrisiotto dicono a noi comuniste e comunisti italiani che saprete sicuramente costruire un Programma d’Azione a livello dei tempi e dello scontro di classe nel vostro Paese. Come la vostra cultura politica comunista e non massimalista, capace cioè, in senso leninista, di mettere a valore anche l’importanza delle battaglia del Partito Comunista all’interno delle Istituzioni borghesi, dicono a noi del PCI che sarete in grado di scegliere la strada politicamente più razionale anche in relazione alla difficile politica delle alleanze.
Un carissimo saluto e un augurio di buon lavoro alla vostra Conferenza d’Organizzazione a nome del C.C. del PCI!