Le compagne e i compagni del Partito comunista italiano esprimono il loro dolore per la scomparsa del compagno Antonino Cuffaro, storico dirigente nazionale del Pci prima e delle principali organizzazioni comuniste che dopo quella esperienza storica sono sorte in Italia. Egli ha dedicato la sua vita intera alla causa delle lavoratrici e dei lavoratori, alle sue compagne e ai suoi compagni.
Il compagno Cuffaro è stato presente con noi all’Assemblea costituente del Pci nel 2016, portando il suo importante contributo e il suo sostegno nell’opera che siamo ancora impegnati e determinati a portare avanti.
Alla sua memoria, inchiniamo oggi le nostre bandiere.
Partito Comunista Italiano
Pubblichiamo di seguito un ricordo del compagno Stojan Spetic:
All’età di 87 anni è mancato il compagno Nino Cuffaro, storico dirigente del PCI.
Nato a Sambuca di Sicilia, figlio di Domenico, fondatore del PCI, dirigente politico e sindacale, avversario della mafia. A Trieste si laurea in ingegneria navale e diventa, ancora giovane, un brillante proggetista. Viene assunto dal Cantiere san. Marco a Trieste e presto licenziato per la sua attività comunista che, per i dirigenti della Fincantieri, era incompatibile per uno specialista come lui. Per mantenere la famiglia, visto che le porte dei cantieri gli vennero chiuse, andò ad insegnare nell’Istituto industriale Volta di Trieste. Negli anni sessanta diventa dirigente del PC di Trieste e consigliere comunale, poi regionale ed infine deputato. Fu segretario provinciale e regionale del PCI ed infine membro del CC del PCI e, nella sua direzione, responsabile per la ricerca scientifica.
Si battè sin dalla Bolognina contro lo scioglimento del PCI e fu tra i promotori di Rifondazione comunista per la quale venne eletto senatore nei Castelli romani.
Alle dimmissioni del segretario nazionale Garavini venne indicato come candidato alla segreteria di PRC ma alla fine venne preferito Bertinotti.
Nino aderì al PdCI e partecipò al governo D’Alema come sottosegretario alla ricerca scientifica. Negli USA visitò la NASA ed ottenne che finalmente un astronauta italiano volasse nello spazio. Guidoni divenne poi parlamentare europeo.
Nino Cuffaro fu poi presidente del PdCI finchè le forze glielo permisero. Parlò all’Assemblea fondativa del PCI a Bologna.
Poi rimase a Trieste, con la sua grande famiglia: Franca, quattro figlie ed una schiera di nipoti. Veniva spesso cercato da storici che si interessavano alla sua vita ed alla sua attività politica. Cuffaro ebbe infatti un ruolo importante nello stabilire un rapporto amichevole e costruttivo con la Lega dei comunisti jugoslavi e sloveni. Risolvendo anche qualche problema di carattere diplomatico.
I comunisti italiani, sloveni e friuani inchinano le loro bandiere per onorarne la memoria.