di Matteo Bellegoni, Segretario PCI Liguria
Quello che abbiamo avuto il dispiacere di vedere non ha bisogno di molti commenti: un chiaro messaggio di stampo fascista che non può, ancora una volta, essere derubricato alla voce “goliardia” o della semplice “ragazzata”.
La ripresa della violenza fascista è sotto gli occhi di tutti; basti vedere gli ultimi episodi solo nella nostra provincia. Purtroppo intorno ad essa continuiamo ad assistere a colpevoli sottovalutazioni in un clima di quotidiano sdoganamento del fascismo, figlio delle continue, imbarazzanti permissioni e dichiarazioni di amministratori locali e politicanti che non perdono occasione per sobillare odio, razzismo e violenza verbale.
L’antifascismo militante è più che mai necessario! Lo è in ragione di valori sempre attuali e, oggi, più attuali che mai come il rispetto degli altri a prescindere dall’etnia, dalla cultura e dalla religione, la tutela delle libertà fondamentali, la condanna della violenza, il contrasto al razzismo, alla sopraffazione, all’oppressione. Sembrano cose scontate, ma non lo sono. Antifascismo, oggi più che mai, significa tutela delle libertà, delle minoranze, senso di giustizia e Democrazia.
Questi valori sono in pericolo e non vederlo o non capirlo vuol dire vivere col paraocchi.Lo spazio per certi atti vergognosi probabilmente non ci sarebbe se la città tutta e le sue istituzioni si impegnassero nel dare una risposta efficace alla violenza e alla cultura della violenza senza lasciare spazio ad ambiguità.
Sollecito, in tal senso, l’Amministrazione comunale spezzina a fare, in questo, la sua parte, non lasciando adito al minimo dubbio che atti fascisti possano verificarsi nel silenzio. Quel silenzio che per qualcuno è comodo al fine di ottenere un certo tipo di consenso.
Occorre reagire, richiedere quanto prima e sostenere l’azione investigativa per fare piena luce su questi avvenimenti e su questi vili attacchi che non devono e non possono rimanere impuniti.
Nel contempo è assolutamente necessario rafforzare con determinazione l’azione antifascista nella provincia spezzina con un lavoro condiviso, anche di matrice culturale, tra le forze politiche e le associazioni democratiche che, come il PCI, fanno dell’antifascismo un valore imprescindibile.”