Sono 20 su un totale di 23 gli stati venezuelani che hanno scelto i candidati del Partito Socialista Unito del Venezuela, capeggiato da Nicolas Maduro, alla presenza degli osservatori internazionali.
Si conferma il cammino di trasformazione in atto. Clima sereno in piena tranquillità e trasparenza con un sistema elettorale automatizzato totalmente a prova di brogli.
Dopo i tentativi fallimentari di ribaltare il legittimo governo chavista, per ultimo quello di Juan Guaidò sostenuto dagli USA, il popolo venezuelano ha potuto finalmente rispondere con forza mostrando inequivocabilmente il sostegno a Maduro e al socialismo.
Certamente nella attuale fase, il chavismo soffre il logorio di una crisi economica dovuta soprattutto dal bloqueo e dalle sanzioni USA e UE. Ma il popolo venezuelano ha parlato forte e chiaro.
Il Venezuela bolivariano continua a rappresentare una speranza per i popoli che si battono per la propria liberazione. Questo è anche un monito al governo italiano e all’ Unione Europea. E’ ora che la smettano di genuflettersi agli ordini della Casabianca.
Sul Venezuela la situazione che mi racconta mio fratello che vive a Caracas non è quella di un Paese socialista ma di un Governo che usa la parola socialismo, ma che genera povertà e miseria a favore dell’arricchimento di Maduro e di chi Governa a scapito del popolo. La gente è stremata , sei milioni di venezuelani sono fuggiti nei Paesi vicini o sono tornati nei Paesi di origine , ci sono bande armate governative che terrorizzano generando paura e chi vota Maduro lo fa perché con il voto automatizzato controllano chi non vota per lui.
Al tempo di Chavez sono stata a Caracas e ho visto queste situazioni e ho parlato con la gente. Io sono da sempre comunista italiana ma non vivrei mai in Venezuela, hanno distrutto l”economia privatizzato ma solo per l’interesse di chi Governa.
Poi sono contraria agli embarghi usa sia in Venezuela che a Cuba, se fosse Governato bene il Venezuela potrebbe essere autosufficiente e fare star bene i suoi cittadini, ma non è così.