IL PCI È ALTERNATIVO AL PD E NON PERSEGUE LA NASCITA DI UN NUOVO SOGGETTO (SUBORDINATO) DELLA SINISTRA.

MAURO ALBORESI: IL PCI È ALTERNATIVO AL PD E NON PERSEGUE LA NASCITA DI UN NUOVO SOGGETTO (SUBORDINATO) DELLA SINISTRA. IL SIMBOLO DEL PCI SARÀ SULLE SCHEDE ELETTORALI

Si è tenuto domenica 19 dicembre, presso il Circolo Arci “Vingone” di Scandicci, il 2° Congresso Regionale toscano del Partito Comunista Italiano, in preparazione del Congresso Nazionale, che si svolgerà a Livorno il 21, 22 e 23 gennaio prossimi.

Il dibattito si è concluso con l’intervento di Mauro Alboresi, Segretario Nazionale del Partito, che ha toccato i punti principali dell’attualità politica e sindacale. Ha affermato con forza la necessità dell’antifascismo militante e della difesa della Costituzione, sottolineando che dietro ai movimenti “no vax” c’è una regia reazionaria ed eversiva, antiscientifica, che deve essere combattuta.

Impegno a sostenere ed estendere gli scioperi ed il conflitto sociale; opposizione netta al Governo Draghi; uscita da questa UE (fondata su politiche neoliberiste), dalla Nato e opposizione all’Esercito europeo; ripristino di un sistema elettorale proporzionale puro e senza sbarramento; proposta di legge per istituire il reato di omicidio sul lavoro. Sono stati fra i punti salienti del suo intervento.

Alboresi ha scandito a chiare lettere che il PCI è alternativo al Pd, Partito che non ha più niente a che fare con la sinistra, aggiungendo che non esiste un Pd cattivo a livello nazionale e uno buono in qualche realtà locale, ma che il Pd è uno solo.

Il PCI, ha proseguito il Segretario, non persegue l’obiettivo politico della costituzione di un nuovo soggetto della sinistra e alle elezioni il Partito si presenterà con il proprio simbolo sulla scheda. Le differenze fra i partiti e gruppi politici che si richiamano al comunismo sono forti e con alcuni di questi partiti e gruppi il PCI non ha molti punti in comune. Occorre sviluppare un’unità d’azione su battaglie comuni, nella consapevolezza che si può stare in uno stesso partito soltanto se c’è un’affinità culturale e politica profonda.

Ha concluso dicendo che la ragion d’essere del Partito Comunista Italiano non è una semplice alternativa di governo, ma un’alternativa di sistema che apra la strada al superamento del capitalismo e alla costruzione di una società socialista.

Tratto da una nota dell’Ufficio Stampa PCI Toscana


VIDEO COMPLETO DELL’INTERVENTO DEL SEGRETARIO NAZIONALE

One Comment

  1. Franco

    Rinascerà più forte di prima

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