Dichiarazione di Luca Cangemi, responsabile nazionale Scuola del Partito Comunista Italiano
Una circolare del Ministero dell’Istruzione rivolta ai dirigenti scolastici di tutto il paese per il Giorno del Ricordo recita: “la “categoria” umana che si voleva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana. Poco tempo prima era accaduto, su scala europea, alla “categoria” degli ebrei”.
Dopo la vergognosa circolare del ministero in occasione del giorno del ricordo sono necessarie le dimissioni del ministro Bianchi, non solo del suo collaboratore firmatario dell’incredibile documento – ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale Scuola del PCI.
È chiara la responsabilità politica del titolare del dicastero rispetto all’atto ma è anche evidente l’assonanza di quella circolare con l’impostazione vergognosa complessiva che il ministero ha dato alla celebrazione dell’appuntamento, come abbiamo più volte denunciato.
Una impostazione tesa a mistificare la storia secondo i parametri di un volgare revisionismo.
Questo gravissimo episodio deve anche aprire una discussione per abrogare la legge stessa d’istituzione del giorno del ricordo. Una legge sbagliata nello spirito e nella lettera, che già nella collocazione temporale rispetto alla Giornata della Memoria tende a produrre evidenti elementi di pericolosa distorsione. In questi anni abbiamo combattuto, spesso nell’isolamento, questa giornata, oggi appare chiara la sua pericolosità per la coscienza civile del paese. È tempo che tutti dimostrino coerenza. – ha concluso Cangemi.
SIAMO PERFETTAMENTE D’ACCORDO SULLA CIRCOLARE REVISIONISTA , IL CUI CONTENUTO NON SOLO DECONTESTUALIZZA LA VICENDA, MA PONE SULLO STESSO PIANO CAUSA ED EFFETTO DELLA BARBARIE NAZIFASCISTA, PROPRIO IN QUESTO PERIODO DI RIGURGITI PALESI DI CERTE IDEE A LIVELLO NON SOLO ITALIANO, MA INTERNAZIONALE. A QUESTO PUNTO SAREBBE IMPORTANTE RISPONDERE CON UNA FORTE CAMPAGNA, POCO PRATICATA FINORA, DOCUMENTANDO I CRIMINI VERGOGNOSI COMMESSI DAGLI ITALIANI, ANCHE PRIMA DEL NAZISMO TEDESCO NELLE COLONIE LIBIA ED ERITREA, CON IMPICCAGIONI, DEPORTAZIONI, MASSACRI DELLE POPOLAZIONI CIVILI ,DI CUI NESSUN REVISIONISTA STORICO HA MAI SPESO UNA RIGA,ED ANZI GLI ATTUALI DEGNI EREDI DEL FASCISMO ITALIANO, IN UN PAESINO DEL FRUSINATE, VOLEVANO ERIGERE UN MONUMENTO AD UNO DEI PIU’ GRANDI CRIMINALI ITALIANI, IL MARESCIALLO GRAZIANI. IL RAZZISMO DI QUESTI SIGNORI E’ CONFERMATO DAL FATTO CHE QUELLE ,RISPETTO AGLI ITALIANI “VITTIME ” DEI PARTIGIANI DI TITO, SONO CONSIDERATI NON ESSERE UMANI MA POCO PIU’ CHE ANIMALI! SULLA QUESTIONE DELLE COLONIE, TUTTI I GOVERNI ITALIANI HANNO PIU’ O MENO TACIUTO, CON UNA RETICENZA VERGOGNOSA, ARRIVANDO PERFINO A CENSURARE E VIETARE LA DIFFUSIONE DEL FILM ” IL LEONE DEL DESERTO ” CON ANTHONY QUEEN PROTAGONISTA, CHE NARRAVA I MASSACRI COMPIUTI DAGLI ITALIANI SULLA POPOLAZIONE DELLA CIRENAICA , CON L’IMPICCAGIONE DELL’EROE DELLA RESISTENZA LIBICA OMAR EL MOUKTAR. FURONO POI SPERIMENTATI GAS VENEFICI SULLE POPOLAZIONI CIVILI,BEN PRIMA DELL’AVVENTO E DEL CONSOLIDAMENTO DEL REGIME NAZISTA, CON IL QUALE POI IL REGIME FASCISTA COLLABORO’ ATTIVAMENTE ANCHE ALLA CAMPAGNA DI MASSACRI CONTRO LE POPOLAZIONI OCCUPATE DELLA EX JUGOSLAVIA E DELLA GRECIA. IN BUONA SOSTANZA, BISOGNEREBBE ALZARE LA TESTA E INIZIARE UNA CAMPAGNA DI DEMOLIZIONE DEL MITO FALSO DI “ITALIANI BRAVA GENTE”, FALSIFICAZIONE PALESE DELLA STORIA, SI CELEBRI QUINDI ANCHE UNA GIORNATA DEDICATA ALLE VITTIME CIVILI DELLE POPOLAZIONI OCCUPATE E MASSACRATE DAL FASCISMO ITALIANO, SEPARANDO IL TUTTO DALLE VITTIME DELL’OLOCAUSTO, DIETRO IL QUALE SI NASCONDONO ANCHE GLI EREDI DEL FASCISMO ITALIANO, CON IPOCRITA CONDANNA, E IN CERCA DI RIABILITAZIONE.