Il progetto delle destre di distruggere la coesione del Paese e aumentare le disparità, già largamente evidenti, ha l’approvazione del Presidente Mattarella, il quale, con la sua firma legittima l’attacco alla Costituzione e i principi cardine di uguaglianza sociale.
L’autonomia differenziata avrà effetti immediati e irreversibili sulle condizioni del nostro Paese aumentando le criticità, distruggendo i diritti civili e sociali di tutti i cittadini italiani; creando una profonda spaccatura che riguarderà tutti, non solo il Mezzogiorno come molti intendono. Dobbiamo fermare questo progetto!
Bisogna denunciare con chiarezza quanto sta accadendo per svegliare le coscienze dei veri democratici e organizzare la necessaria mobilitazione di massa. Il progetto è quello di ottenere una maggiore indipendenza da un sistema economico, politico e sociale, le cui regole fondamentali contemplano forme di equità e di redistribuzione di risorse, il carattere nazionale e unitario dell’istruzione e della sanità ed un preciso limite all’ampliamento delle privatizzazioni dei beni e dei servizi.
Il PCI sostiene fermamente il NO all’AD e si impegna ad aderire a tutte le iniziative volte a contrastare tale DDL mettendo in campo tutta la forza di cui è capace, perché, assieme a quanti si battono per lo stesso scopo, si possa fermare questo disegno eversivo.
