Dipartimento Esteri PCI
Alle Elezioni parlamentari di domenica scorsa nello stato federato austriaco di Salisburgo il Partito Comunista Austriaco KPÖ ha avuto un successo travolgente, arrivando all’11,5%. Un risultato storico, visto che il KPÖ non entrava nel parlamento statale dal 1949. Ancora più entusiasmante è il risultato nel capoluogo regionale, la città di Salisburgo, con il 21,8 per cento, che fa del KPÖ il secondo partito dietro ai conservatori e supera l’estrema destra al terzo posto.
Nelle Elezioni locali precedenti il Partito Comunista aveva ottenuto lo 0,4%. L’aumento è stato quindi dell’11,1%.
Il risultato segue quello della Stiria, dove i comunisti detengono il 20% dei suffragi e, nella città di Graz (la seconda del Paese), esprimono addirittura il sindaco.
Si tratta di successi che non sono venuti dal niente, ma dall’impegno fattivo a favore dei bisogni sociali di lavoratori e ceti popolari e contro le politiche neoliberiste.
È un entusiasmante risultato che dimostra quanto la lotta per una società senza sfruttati né sfruttatori, che veda la gestione del potere a tutti i livelli da parte di lavoratori, utenti dei servizi, del popolo organizzato, è un obiettivo necessario e perseguibile.
Il superamento del capitalismo e la transizione al socialismo e al comunismo rappresentano la vera alternativa di civiltà alla barbarie capitalista e guerrafondaia nella quale l’umanità rischia di sprofondare sempre più rapidamente.
Come Partito Comunista Italiano ci congratuliamo con i compagni e le compagne del Partito Comunista Austriaco e proseguiremo con sempre maggiore determinazione la nostra lotta per un’Italia e un mondo a misura d’essere umano, cioè comunista.