Segreteria Nazionale PCI
Il Partito Comunista Italiano condivide le ragioni e gli obbiettivi posti alla base della campagna referendaria promossa dai Comitati “Ripudia la guerra” e “Generazioni Future”, avente per oggetto l’abrogazione della deroga di cui all’articolo 1 (comma 6, lettera a) della Legge n°185 del 9 Luglio 1990, dell’articolo 2 bis del Decreto Legge n°14 del 25 Febbraio 2022 e dell’articolo 1 del Decreto Legge n°185 del 2 Dicembre 2022.
La scelta di una stretta aderenza ai contenuti della Carta delle Nazioni Unite, dell’articolo 11 della Carta Costituzionale, e conseguentemente del no all’invio di armi all’Ucraina, come a qualsiasi soggetto belligerante, è oggi più che mai necessaria per affermare una soluzione negoziata del conflitto, per la pace, per scongiurare il rischio, tutt’altro che remoto, di una guerra su larga scala dagli esiti catastrofici.
In ragione di ciò il Partito Comunista Italiano sostiene tale campagna referendaria ed ogni altra iniziativa avente tale obbiettivo.
Serve la pace, non la guerra.
Il PCI ancora una volta unico partito dalla parte del popolo