Dopo tanti annunci sensazionalistici, alla fine eβ successo: il Presidente Onorario del Partito Comunista Marco Rizzo ha partecipato allβAssemblea costitutiva del nuovo soggetto fascio-sovranista β Indipendenza βguidato dallβex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
Per chi non lo conoscesse, questβultimo ha una lunga carriera politica alle spalle come esponente di spicco dellβMSI prima e di Alleanza Nazionale poi, oltre ad essere stato oggetto di procedimenti giudiziari a suo carico nelle vicende legate allβinchiesta βMondo di mezzoβ.
La patente di fascista Γ¨ fuori discussione. Per quanto riguarda il neonato partito di cui Γ¨ stato eletto Segretario, tra i nomi degli ideatori troviamo Simone Di Stefano ( ex leader di Casapound ).
A guarnire questo substrato FASCISTA troviamo il deus ex machina di questa breve storia triste, Marco Rizzo:
il sensazionalismo, il trasformismo e la sovraesposizione mediatica eβ tutto ciΓ² che rimane allβex europarlamentare del PdCI e al suo partito personale, il Partito Comunista. Sembra chiaro a tutti come la parabola del Partito Comunista sia giunta a conclusione: Rizzo ha creato e distrutto la sua stessa creatura, il PC, in favore di un progetto sovranista, no vax, negazioni sta che strizza lβocchio alla Destra piΓΉ becera, Democrazia Sovrana e Popolare. Non Γ¨ necessario aggiungere altro, poichΓ© gli abbracci e le strette di mano tra Rizzo e Alemanno, decretano il fallimento totale del personalismo in βsalsa rossaβ.
A questi personaggi, che parlano di Indipendenza e di altre frottole nazionaliste, il Partito Comunista Italiano risponde che la Patria Γ¨ il Popolo leale alla Costituzione della Repubblica e che il nostro Patriottismo Γ¨ figlio di un Dio Unico: il Sangue della Resistenza Partigiana, versato per la difesa dellβIndipendenza della Patria dal barbaro invasore nazi-fascista. Pajetta lo diceva chiaro: βnoi comunisti abbiamo smesso di parlare con i fascisti il 25 Aprile del 1945β.
Ad oggi molte compagne e compagni ex PC Rizzo militano nel Partito Comunista Italiano ed invitano tutte le militanti e i militanti traditi da quel βmassimalismo parolaio, inconcludente e ipocrita rizziano, a portare il proprio contributo nella costruzione del PCI. Questa Γ¨ lβunica via per difendere la Costituzione della Repubblica, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e lβindipendenza del nostro Paese.
W la Resistenza
W lβItalia, libera, forte e Socialista