GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INIZIATIVA DEL PCI NEL CENTENARIO DELLA MORTE DI LENIN

È stata una ricca giornata di formazione politica, dibattito e convivialità quella che si è svolta domenica 21 gennaio 2024 al circolo “Walter Germontari” al quartiere Le Grazie di Ancona, organizzata dal Comitato regionale del Partito Comunista Italiano e dai ragazzi della FGCI.
Dopo l’introduzione dei giovani Luca Cercamondi, che ha illustrato la realtà e le prospettive della Fgci nelle Marche, e di Giorgio Andreatini, il quale ha menzionato alcuni versi del poema di Majakovskij dedicati a Lenin a pochi mesi dalla sua morte avvenuta il 21 gennaio 1924, una nota della segretaria della sezione del PCI di Ancona Roberta Coletta ha poi analizzato il significato odierno della “vitalità del comunismo” alla presenza di una nutrita platea di pubblico vivamente partecipe.

La parola è poi passata ad Emiliano Alessandroni, docente dell’Università di Urbino, cha ha tracciato un interessante percorso storico partendo dallo spunto di un’intervista rivolta al poeta Franco Fortini circa il suo pensiero su Lenin e la Rivoluzione d’Ottobre, definendone il carattere universalistico, la portata dirompente cha ha segnato l’inizio del mondo moderno – per l’estensione dei diritti a coloro che, prima del 1917, essendo subalterni, non erano nemmeno considerati esseri umani – fino a giungere all’analisi dell’esperienza comunista cinese, grazie alla quale è stata condotta la più poderosa opera di affrancamento della povertà della storia del mondo, con 800 milioni di cinesi salvati dalla morte per fame e per inedia in pochi decenni. (Ancora oggi nel mondo ogni anno 10milioni di persone muoiono di fame!).
L’eredità del leninismo nelle strutture politiche cinesi odierne è stata ulteriormente approfondita da Francesco Maringiò, presidente dell’Associazione italo-cinese per la promozione della Nuova Via della Seta, che ha evidenziato la corposa differenza tra il discorso del presidente degli Usa Biden, pronunciato il primo marzo del 2022 in merito alla contrapposizione tra democrazia e autocrazia, e la risposta di Xi al G20 di Bali alcuni mesi dopo, fondata sulla concezione di “Comunità umana dal destino condiviso”, già elaborata al 18° congresso del Partito Comunista Cinese. L’importanza di questo concetto, alla base della politica estera cinese, si contrappone dunque al tentativo del “giardino ordinato” (così definito da Josep Borrell, rappresentante UE per gli affari esteri) di uniformare la “jungla selvaggia” del Sud globale ai tentativi occidentali di ricolonizzazione, riedificando quei muri di separatezza costruiti dal colonialismo e fatti crollare proprio da Lenin nel momento in cui, grazie alla diffusione del marxismo apportata dalla Rivoluzione bolscevica, impresse ai popoli dominati dagli imperi europei una notevole spinta anticolonialista.

Al Segretario regionale Ruggero Giacomini è spettato il compito di concludere la scaletta degli interventi, riconoscendo come le scelte affrontate dalla Cina abbiano posto le basi per un cambiamento radicale dei rapporti di forza fra le potenze mondiali, prevedendo la possibilità che di fronte ai doppi standard ipocritamente sostenuti dall’Occidente – come il sostegno incondizionato alle nefandezze dell’esercito israeliano nei confronti della popolazione di Gaza – vari Paesi possano ora decidere, come mai era accaduto dalla fine della Guerra Fredda, di smettere di essere complici degli aguzzini e dei loro sostenitori internazionali, portando ad esempio il coraggio della Repubblica Sudafricana che ha denunciato Israele alla Corte internazionale di giustizia per le violazioni della Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio del 1948 messe in atto a Gaza.
“Ogni lunga marcia comincia con un primo passo”: il brillante esordio pubblico dei giovani della Fgci e l’impegno generoso ed entusiasta delle compagne e dei compagni che hanno consentito la riuscita dell’iniziativa con piena soddisfazione di tutti, mostra che si sta camminando, e nella direzione giusta.

Nell’occasione è stato diffusa la pubblicazione a cura del PCI e FGCI Marche “Lenin e l’organizzazione del partito comunista”, una raccolta di scritti di Lenin realizzata dal PCdI nel 1934.

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