IL PCI ALLA GIORNATA BARESE DEL 29 APRILE 2024

PCI Comitato regionale Puglia – Federazione di Bari

Il Partito Comunista Italiano è schierato con fermezza dalla parte di quel vasto arco di cittadini, associazioni e forze politiche tenacemente custodi dell’unità e dell’indivisibilità della Repubblica.
Con forte vocazione unitaria il PCI è impegnato nell’ampio fronte di lotta all’azione del governo reazionario e separatista che, nell’imposizione dell’autonomia differenziata, intende demolire ogni principio democratico e antifascista sancito nella Costituzione Repubblicana del 1948.


La «secessione dei ricchi» infligge un danno gravissimo ai diritti fondamentali dei cittadini italiani rendendoli drammaticamente diseguali da regione a regione, accentuando squilibri territoriali tra Nord e Sud Italia che hanno già provocato l’emigrazione, per ragioni di studio, di lavoro e fruizione di servizi, di oltre un milione di cittadini solo nell’ultimo decennio.


La regionalizzazione della fiscalità comporta frammentazione e indebolimento irreversibili della scuola pubblica, e danni a stipendi e pensioni dei lavoratori nel comparto scolastico; il Servizio sanitario nazionale perde ancora di più i suoi caratteri unitari; i contratti nazionali di lavoro vengono superati da accordi regionali in regime di concorrenza salariale.


La definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) nei settori dell’istruzione, della sanità, dell’assistenza e dei trasporti, nonché delle modalità di accesso alle risorse per garantirli, è sinora, nella sua complessità, del tutto fallimentare, così come un completo insuccesso si è registrato nel garantire Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) minimi ed eguali per tutti i residenti nel nostro Paese.


Tracciando una «via italiana al socialismo», il partito nuovo di Togliatti è sempre stato un grande partito di unità nazionale, con l’obiettivo di risolvere il «problema dell’emancipazione del lavoro nel quadro della nostra vita e libertà nazionale, facendo proprie tutte le tradizioni progressive della nazione»: la nostra battaglia contro la disgregazione della Repubblica nata dalla Resistenza non può essere più forte, salda e coerente con la storia del comunismo italiano.

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