Prato, ennesimo attacco alla Resistenza e alla democrazia

di Walter Tucci, Dipartimento Costituzione, democrazia  e Istituzioni

È solo di qualche ora fa la notizia che riporta il divieto imposto dalla Prefettura di Milano riguardo a una manifestazione organizzata da Casa Pound per commemorare la nascita dei fasci italiani di combattimento, il 23 Marzo del 1919. La finalità commemorativa di una tale manifestazione era troppo evidente, così come troppo evidenti erano, per la Prefettura, i rischi per l’ordine pubblico.

Ma, salvata la faccia con questo divieto, per così dire scontato, a conferma che non solo i fascisti rialzano la testa ma perfino alcune Istituzioni dello Stato non perdono l’occasione di assecondare, ove possibile e sempre più spesso, iniziative di carattere razzista e fascista, sentendosi “favoriti e coperti” dal governo Salvini e dalla cultyra strisciante che si diffonde nel Paese.

Infatti, sempre il 23 Marzo, a Prato, Forza Nuova potrà manifestare con il beneplacito della Prefettura, che motiva scandalosamente Il diverso trattamento in  base ad una ipocrita escamotage: la manifestazione di Prato non è convocata per motivi commemorativi, ma per manifestare contro l’ immigrazione!

 Mentre sul caso milanese la spada di Damocle dell’apologia pende ineluttabile, nel caso di Prato è già più semplice rifugiarsi dietro la libertà di manifestazione del pensiero, garantita dalla nostra Costituzione.

Che quella Costituzione sia fondata sull sangue della lotta partigiana, poco importa. Poco conta che ancora oggi si preveda con la legge Scelba il reato di apologia di fascismo, derivante proprio dalla stessa Costituzione nella XII disposizione transitoria e finale.

Al culmine dell’incoerenza, tuttavia, la stessa Procura d Prato ha  aperto un fascicolo per indagare proprio sull’apologia di fascismo, in quanto nella stessa Città sono state rinvenute scritte di matrice fascista, rivolte contro l’ANPI.

Il PCI aderisce e sostiene  una contro-manifestazione, a cui parteciperà tutta la galassia antifascista italiana, per far sentire alta la voce indignata del popolo democratico ed antifascista, poiché, in un periodo storico in cui assistiamo alla recrudescenza della cultura e degli atteggiamenti propri del fascismo, è ancora più importante condannare ed opporsi ad ogni iniziativa fascista, siano  o non siano autorizzate dalle Istituzioni e restare vigili, perché la Storia non si ripeta.

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