di PCI Livorno
La Federazione di Livorno del PCI esprime sdegno e sconcerto per la vicenda del licenziamento delle due lavoratrici della cooperativa Innova Salento che si occupa, in appalto, delle pulizie dell’ospedale di Livorno.
In un momento così delicato per la città e per il paese, due lavoratrici che operano in prima linea nella guerra all’infezione da Covid 19, quando anche i decreti governati e gli accordi presi con i sindacati nazionali, rappresentanze datoriali e governo, vanno nella direzione della tutela della salute dei lavoratori che in questo contesto non possono rimanere a casa, esplicitando che devono essere dati loro tutti i dispositivi di protezione individuale (DPI) affinchè vengano adottate le procedure a garanzia della propria incolumità. Queste lavoratrici vengono licenziate solamente per aver chiesto il rispetto del diritto alla tutela della propria salute ed incolumità, i loro diritti sociali, il giusto compenso e le spettanze dovute per il lavoro svolto in un contesto di rischio molto elevato.
Il tutto avviene in disprezzo anche delle indicazioni governative nazionali, regionali e locali.
Vogliamo sottolinearlo con forza che per noi questi licenziamenti sono inaccettabili.
Sperando in un esito veloce e positivo della vertenza apertasi, esprimiamo vicinanza e sostegno alle due dipendenti che in queste ore di smarrimento, paura e disagio collettive, si vedono cadere addosso un provvedimento che acuisce e rende drammatica questa situazione.