APPELLO.

Traduzione a cura di Marica Guazzora, PCI Piemonte

Pubblichiamo di seguito la traduzione, a cura della compagna Marica Guazzora, di un importante appello di personalità dell’America Latina e di prestigio internazionale, a cui come Partito Comunista Italiano ci associamo, di denuncia dei pericoli di guerra e di sovversione imperialista nella fase attuale di emergenza COVID-19.

Preambolo a cura di Francesco Valerio della Croce, Segreteria Nazionale PCI e Responsabile Esteri

Noi popoli del mondo.

A riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole.

Il preambolo delle Nazioni Unite è chiaro e vigoroso, è la voce dei popoli che chiedono il diritto alla pace.

Di fronte alla minaccia degli Stati Uniti di condurre unilateralmente una presunta guerra alla droga, con false accuse sul Venezuela, inviando le navi e le portaerei della Marina e degli aeromobili dell’Aeronautica militare nei mari del Pacifico orientale e dei Caraibi, minacciando di invadere direttamente quel paese o “appoggiato” a un sanguinoso colpo di stato  sotto la sua direzione, che avrebbe anche derivazioni bellicose contro altri paesi come Cuba e Nicaragua, interessando l’intera regione, i sottoscritti hanno deciso di sostenere il giusto appello  del Segretario  generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres di  deporre tutte le azioni militari in corso sul pianeta e unire gli sforzi per stabilire la pace e la sconfitta di Covid-19.

L’alto funzionario ha avvertito, di fronte alla tragedia umanitaria che sta avvenendo, che “I più vulnerabili – donne e bambini, persone con disabilità, emarginati e sfollati – pagano il prezzo più alto. Sono anche quelli che sono maggiormente a rischio di perdite devastanti da COVID-19. Non dimentichiamo che nei paesi devastati dalla guerra i sistemi sanitari sono collassati e gli operatori sanitari, già in numero esiguo, sono stati spesso presi di mira. L’aggressività del virus illustra la follia della guerra. E’ questo il motivo per cui  oggi chiedo un immediato  cessate il fuoco  in tutti gli angoli del mondo.”

Ricordiamo all’umanità nel suo insieme che nel 2003, sotto la falsa argomentazione che l’Iraq aveva armi di distruzione di massa che minacciavano il mondo, quel paese fu invaso, lasciando quasi un milione di morti, violando le norme internazionali e sui diritti umani, distruggendo tutto al suo passaggio, comprese le aree che erano patrimonio dell’umanità e della storia, lasciando terra bruciata. Che queste guerre di occupazione si siano ripetute contro altri paesi anche con argomentazioni spurie, causando del tutto un genocidio nel 21 ° secolo.

Chiediamo un’azione urgente da parte di tutti i governi del mondo di fronte a questa minaccia contro la sopravvivenza dell’umanità per fermare qualsiasi conflitto bellico che aggraverebbe solo la drammatica situazione di salute, povertà, disuguaglianza e ingiustizia che è diventata evidente con questa pandemia.

Che è dovere dei paesi che hanno causato queste guerre così ineguali e crudeli, e di cui non si sono mai fatti carico, assumersi una volta per tutte le loro responsabilità verso i milioni di sfollati che sono fuggiti dal terrore dei bombardamenti e della distruzione, costringendoli a rinunciare a vivere nei loro territori e ora, vittime di quelle guerre, vagano senza meta per il mondo.

Di fronte a questa pandemia  un virus come COVID-19  non ha confini, nessuna selezione ideologica, di nazioni o classi sociali e che ha rivendicato e continua a rivendicare tante vite quante una guerra, aumentando la crisi economica che stava già punendo il mondo.

Respingiamo tutti gli atti di violenza e persecuzione di alcuni paesi contro altri, che impediscono la possibilità di uscire da questo complesso momento, senza precedenti nel mondo, nel miglior modo possibile. Di conseguenza, chiediamo l’immediata revoca delle sanzioni unilaterali contro Venezuela, Cuba, Nicaragua, Iran, Siria, Palestina, Zimbabwe e altri, in modo che, una volta terminata la pandemia, possiamo incontrarci in pace e ricostruire insieme un nuovo ordine internazionale fondato sul giustizia, dignità, diritto internazionale e valori umanitari.

Per proteggere l’umanità e tutti i popoli del mondo, accompagniamo la storica richiesta  del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che dice  che le guerre vengano fermate e che gli Stati Uniti ascoltino la voce della ragione dei popoli del mondo.

Chiediamo ai popoli del mondo di aggiungere la loro voce a questo appello, che la pace sia con noi.
Aprile 2020.

Firmatari:
Adolfo Pérez Esquivel (Premio Nobel per la Pace in Argentina), Rigoberta Menchú (Premio Nobel per la Pace in Guatemala), Jody Williams (Premio Nobel per la Pace in Irlanda), Nora Cortiñas (Argentina), Stella Calloni (Argentina), Atilio Boron (Argentina ), Fernando Buen Abad (Messico), Federico Mayor (Spagna), Martín Almada (Premio Nobel alternativo Paraguay), Oscar Parrilli (Argentina), Amado Boudou (Argentina), Tania Díaz (Venezuela), Ernesto Villegas Poljak (Venezuela), Blanca Eekhout (Venezuela), Pedro Calzadilla (Venezuela), Omar González (Cuba), Alejo Ramos Padilla (Argentina), Paulo Canabrava (Brasile), Luisa Valenzuela (Argentina), Carmen Bohórquez (Venezuela), Patricia Villegas (Colombia), Alicia Castro (Argentina), Guillermo Carmona (Argentina), Andrea Vlahusic (Argentina), Hugo Moldiz (Bolivia), María Adela Antokoletz (Argentina),Norberto Liwski (Argentina), Jorge Elbaum (Argentina), Luis Hernández Navarro (Messico), Beto Almeida (Brasile), Antonio Elías (Uruguay), Gabriela Cultelli (Uruguay), Darío Salinas (Messico), Marilia Guimaraes (Brasile), Nayar López (Messico), Ángel Guerra Cabrera (Cuba), Orlando Pérez (Ecuador), Ariana López (Cuba), Sergio Arria (Venezuela), Katu Arkonada (Messico), Nora Lafont (Argentina), Cecilia Rosseto (Argentina), Pablo Sepúlveda Allende (Cile), Paula Klachko (Argentina), Fran Casamayor (Spagna), Juan Chaneton (Argentina), Alex Anfruns (Francia), Adolfo Grande (Argentina), Pablo Ruiz (Cile), Carlos Saracini (Argentina), Carolina Mera, (Argentina), Telma Luzzani (Argentina), Ana María Ramb (Argentina), Lorenzo Pérez Esquivel (Argentina), Beatriz Rajland (Argentina), Juliana Marino (Argentina), Julio Gambina (Argentina), Alberto Mas (Argentina),Carlos Aznárez (Argentina), Irene León (Ecuador), Miguel Grolleaud (Argentina), Fátima Rallo (Paraguay), Florencia Lagos Neumann (Cile), Pasqualina Curcio (Venezuela), Marco Teruggi (Venezuela), Ana María Careaga (Argentina), Oscar Luis Estellés (Argentina), Alicia Jrapko (Stati Uniti), César Montes (Guatemala), Javiera Olivares (Cile), Hernando Calvo Ospina (Colombia), Marco Schneider (Brasile), Lilian Álvarez (Cuba), Michel Mujica (Venezuela) , María Sonderéguer (Argentina), Luiz Bernardo Pericás (Brasile), Nadia Bambirra Dos Santos (Brasile), Carol Delgado (Venezuela), Héctor Lino Castro (Argentina), Mariana Herrera (Argentina), William Castillo (Venezuela), Carolina Silvestre (Argentina), Edgardo Esteban (Argentina), Farruco Sesto (Spagna), Claudio Capuano (Argentina), Ana De Lorenzo (Argentina), María Laura Vázquez (Argentina),Claudia Viviana Rocca (Argentina), Martí Olivella Solé (Spagna), Guillermo Wierba (Argentina), Gabriela Cauduro (Argentina), Jorge Rachid (Argentina), José Seoane (Argentina), Daniel Devita (Argentina), Alejo Brignoni (Argentina), Luis Wainer (Argentina), Tania Ferrerira (Argentina), Germán Leyens (Argentina), Paula Giménez (Argentina), Lois Pérez Leira (Spagna), Mariana Herrera Piñero (Argentina), Virginia King (Venezuela), José Vitar (Argentina), José Cruz Campagnoli (Argentina), Ricardo Peidró (Argentina), Diana Kordon (Argentina), Moravia Ochoa (Panama), Elio Ariel Vuratodich (Argentina), Seferino Vázquez (Argentina), Lucila Edelman (Argentina), Paula Ferré (Argentina), Beinusz Szmucler (Argentina), Leonardo Grosso (Argentina), Martín Sequeira (Argentina), Carmen Baez (Paraguay), Najeeb Amado (Paraguay), Víctor Kot (Argentina),Jorge Kreynes (Argentina), Mauro Días Hadad (Argentina), Guillermo Teiller (Cile), Ana María Prestes (Brasile), Juan Castillo (Uruguay), Rony Corbo (Uruguay), Oscar González (Argentina), Julio Ferrer (Argentina), Héctor Bernardo (Argentina), Alejandro Olmos Gaona (Argentina)

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