di Luca Cangemi, Responsabile Dipartimento Scuola e Università PCI
Rivolgiamo un solidale saluto ai lavoratori e alle lavoratrici francesi della scuola in sciopero, ai compagni e alle compagne che sono a loro fianco.
È una mobilitazione giusta per ottenere serie misure di protezione della salute di chi lavora e studia nelle istituzioni formative, di fronte alla pandemia che si fa ogni giorno più devastante, in Francia come in Italia.
Comune è la preoccupazione, comune è la critica alle gravi decisioni dei governi, comune è la necessità di lottare per una svolta tanto nelle misure immediate contro il Covid19 quanto nelle scelte strategiche sull’istruzione.
Il dipartimento scuola e università del PCI impegna le sue forze a costruire in Italia occasioni di informazione sulle lotte delle scuole francesi, individuando nella solidarietà internazionale un elemento politico importante che può rafforzare le lotte.
Le scuole della Francia nei mesi precedenti sono state al centro di mobilitazioni significative, nell’ambito della grande battaglia contro le politiche neoliberali del governo Macron.
È necessario sempre di più operare per ampliare la conoscenza della situazione nei diversi contesti nazionali, per costruire collegamenti, per denunciare le politiche dei governi e dell’Unione Europea, che sotto la sferza del padronato, puntano a ridurre i diritti e a costruire apparati formativi sempre più subalterni alla logica delle grandi concentrazioni finanziarie.
