Il PCI aderisce alle iniziative di Priorità alla Scuola il 20 settembre

Il Partito Comunista Italiano aderisce alle numerose iniziative promosse dal movimento Priorità alla Scuola il 20 settembre.
Questi primi giorni di lezione confermano una situazione molto grave, del resto ampiamente prevedibile e prevista.
Nulla è stato fatto per affrontare il problema di classi irresponsabilmente affollate, incompatibili con le norme anti-Covid ma anche con elementari esigenze didattiche.
Gli organici, tanto dei docenti quanto del personale ATA, sono drammaticamente insufficienti. Il precariato rimane una piaga dolorosa e il conferimento degli incarichi, ancora una volta, è stato segnato da confusione e incertezze diffuse su tutto il territorio nazionale.

fonte immagine: https://corriereuniv.it/scuola-oggi-manifestazione-a-roma-e-sit-in-davanti-il-parlamento/

Gli spazi disponibili, in molte situazioni, non permettono alcuna seria misura di distanziamento (e la cosa è stata risolta con ipocrite deroghe), la questione dei trasporti rimane drammaticamente irrisolta così come quella del rapporto
tra sistema scolastico e sistema sanitario.
Il governo appare intento a coprire con la propaganda del ministro Bianchi questi problemi concreti, mentre accelera i processi di controriforma graditi a Confindustria (dal curriculum dello studente agli ITS).

È dunque necessaria la mobilitazione per denunciare una situazione insostenibile da cui si può uscire solo con una lotta prolungata che si ponga l’obiettivo di sconfiggere la linea politica del governo Draghi, per affermare la centralità della scuola pubblica.

Luca Cangemi

Responsabile nazionale Scuola e Università del PCI.

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