Solidarietà a Preside, Docenti e Allievi della SCUOLA IQBAL MASIH di Pioltello. Salvini e Valditara vergognatevi!

A cura del Dipartimento Comunicazione e Dipartimento Istruzione nazionale PCI

Come anche il ministro Valditara dovrebbe sapere, i Consigli di Istituto hanno la facoltà di disporre di alcuni giorni di chiusura delle scuole (3 o 4 ogni anno sulla base del calendario scolastico) che si aggiungono a quelli disposti dalle Regioni, fermo restando l’obbligo di garantire il numero minimo di 200 giorni di lezione.

Legittimamente dunque il Consiglio di Istituto della scuola “Iqbal Masih” di Pioltello, provincia di Milano, accogliendo la proposta del Collegio dei docenti, ha deliberato, all’unanimità, la chiusura il 10 Aprile, in coincidenza con la fine del Ramadan, considerato in base all’esperienza che la metà circa degli alunni non avrebbe quel giorno frequentato comunque le lezioni (molti alunni sono di provenienza araba e pakistana, famiglie di religione islamica).

Sulla decisione si è scatenata una strumentale protesta lisciante il pelo al razzismo da parte del leader della Lega Salvini, a cui si è accodato prontamente il ministro della distruzione e del demerito collega Valditara, inducendo il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale a chiedere alla Scuola l’annullamento della delibera per imprecisate “irregolarità”.
Il ministro Valditara ha voluto colpire per servilismo politico e rozzo integralismo quel poco di autonomia di cui dispongono le scuole. Intervenendo ad un evento pubblico si è poi esibito in un vile attacco contro i docenti asserendo falsamente che i risultati dell’insegnamento della Scuola stessa attestati dalle prove INVALSI collocavano la Scuola sotto la media della regione Lombardia. Nel mondo della scuola tutti sanno, ma il ministro del demerito evidentemente lo ignora, che le comparazioni dei risultati delle prove INVALSI vanno fatte con scuole di contesti socio-culturali analoghi.

Come ha giustamente puntualizzato il preside Alessandro Fanfoni: “I risultati dei nostri alunni, al termine delle classi terze della secondaria di primo grado, comparati a quelli di scuole con pari indice Escs (Economic, social and cultural status) sono inferiori di 0,1 punti nelle prove di italiano; superiori di 23,3 punti nelle prove di matematica; superiori di 27,6 punti in quelle di Inglese listening e superiori di 23,2 punti in reading”.

Esprimiamo come PCI piena solidarietà al Preside Fanfoni e ai duecento Docenti della scuola, che hanno reagito con orgoglio e dignità: “Lavoriamo da anni come Scuola per non creare classi-ghetto e per creare armonia ed interazione tra culture diverse, mai per annientare o sottomettere una cultura ad un’altra. Ci offendono certi commenti e ci feriscono perché lavoriamo ogni giorno nel rispetto dei valori costituzionali, perché cerchiamo di agire attraverso il nostro lavoro i principi di uguaglianza sostanziale e formale sanciti dall’art.3 della Costituzione”.
Ricordiamo che Iqbal Masih cui è intitolato l’Istituto era un bambino pakistano che ha osato ribellarsi e denunciare la condizione di semi schiavitù e sfruttamento del lavoro minorile esistente nel suo paese. Venduto a 5 anni dai genitori per pagare un debito a un fabbricante di tappeti fu tenuto per sei anni legato al telaio dopo che aveva tentato di fuggire tutti i giorni per 12 ore al giorno. Ucciso a 12 anni nel 1995, da un colpo di fucile di un assassino rimasto sconosciuto, è un simbolo internazionale della lotta contro la schiavitù operaia e il barbaro sfruttamento del lavoro minorile.

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