Comunicato Stampa
I sindacati conflittuali e di base hanno indetto, per il prossimo 4 dicembre, una giornata di protesta nazionale denominata “No Draghi Day”.
La mobilitazione è contro le misure economiche del governo; le delocalizzazioni, le privatizzazioni e il carovita, per il diritto al dissenso e si basa su una piattaforma che contiene un’analisi e proposte che riteniamo sostanzialmente condivisibili.
Il PCI, quindi, risponde positivamente all’appello unitario dei promotori della mobilitazione e si impegna a partecipare attivamente alle iniziative che si svolgeranno il 4 dicembre a livello regionale. Il PCI ritiene che questa mobilitazione sia un passo avanti nella costruzione di quella unità d’azione che è fondamentale per la costruzione di un ampio fronte di opposizione alle politiche liberiste e conservatrici del governo. Auspica che alle iniziative si uniscano le lavoratrici, i lavoratori e chiunque sia impegnato nella difesa e l’estensione dei diritti a un lavoro sicuro, garantito e giustamente retribuito.
Partito Comunista Italiano