L’Unione Europea e con essa l’Italia, in nome della rinsaldata alleanza euro atlantica a guida statunitense, sono sempre più immerse, attraverso la NATO, in una deriva bellicista che sta trascinando l’umanità verso il baratro rappresentato dalla terza guerra mondiale, nucleare, con i relativi catastrofici esiti.
La guerra tra Russia ed Ucraina, con tutto il suo carico di distruzione, di sofferenza, di morte imperversa, ma la ricerca della pace non è all’ordine del giorno.
La scelta continua ad essere quella di mandare sempre più armi all’Ucraina, e di accompagnare ciò a crescenti sanzioni contro la Russia.
Il risultato di tali politiche è quello di pesanti ripercussioni sulle finanze e sull’economia del vecchio continente, del nostro Paese, sempre più immerso in una drammatica crisi sociale.
E’ ora di dire basta, di operare per il cessate il fuoco, per il dialogo, per una soluzione negoziata del conflitto.
E’ ora di rompere con la logica della guerra, di operare per la pace, è ora di dire fuori l’Italia dalla NATO, di chiamare a raccolta tutti i soggetti politici, sindacali, sociali per dare vita ad una grande manifestazione nazionale avente tali obbiettivi, per rispondere alla volontà della maggior parte del popolo italiano.
No alla guerra, si alla pace!
