da Michele Tripodi – Segreteria Nazionale PCI e Sindaco di Polistena (RC)
Ieri sera il Consiglio Comunale di Polistena ha conferito al giornalista australiano Julian Assange, su cui pende un mandato di cattura degli Stati Uniti per cospirazione, la cittadinanza onoraria.Sull’esempio di grandi città come Roma, Napoli, Reggio Emilia, Bologna, anche Polistena che si è sempre distinta per le lotte per i diritti civili, sociali e costituzionali, ha ritenuto di conferire l’onorificienza nel solco dei valori costituzionali che tutelano le libertà fondamentali e i diritti personali, tra cui la libertà di stampa ed opinione di cui all’articolo 21 della Carta Costituzionale.La motivazione è la seguente: “Per avere diffuso con indomabile spirito di servizio e coraggio le verità scomode dei teatri di guerra, rendendo l’umanità consapevole delle gravi violazioni dei diritti umani e umanitari, con ciò schierandosi per la causa della pace, della democrazia e della libertà dei popoli oppressi”
Il Consiglio Comunale auspica che Julian Assange possa ricevere un diritto di cittadinanza dall’Italia o da altro Paese europeo affinchè gli possa essere attribuito un nuovo status personale di perseguitato e/o rifugiato per motivi politici. Al Sindaco è stato dato mandato di firmare a seguito del presente conferimento una pergamena da inviare alla moglie Stella Assange Moris attraverso cui la stessa venga notiziata dell’onorificienza concessa dal Comune di Polistena.
Polistena, 28 febbraio 2024
Il Sindaco
Dott. Michele Tripodi
Ordine del giorno
Conferimento cittadinanza onoraria a Julian Assange
Dal 2019 il giornalista australiano Julian Assange é rinchiuso nel carcere di Belmarsh in Inghilterra. Arrestato per motivi poco chiari rispetto ad un’incriminazione proveniente inizialmente dalla Svezia poi archiviata, pende su di lui una richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti di America per cospirazione.
La persecuzione di Assange da parte del governo americano comincia a seguito della diffusione attraverso la piattaforma Wikileaks, fondata dal giornalista, di alcuni documenti desecretati che svelarono nel 2010 una serie di crimini di guerra e attività illecite commesse durante le principali guerre e missioni militari patrocinate dallo stato americano e una infinita produzione documentale su avvenimenti accaduti in tutto il mondo.
Per la sua attività che ha rivoluzionato il modo di fare informazione e reso maggiormente trasparente alcune attività ritenute particolarmente sensibili, é stato proposto di conferire a Julian Assange il premio Nobel per la pace anche a seguito della status di rifugiato politico in un primo momento concesso dallo stato dell’Ecuador.
Considerato che il giornalista Assange é sottoposto ad un regime carcerario duro, trattato alla stregua dei peggiori criminali internazionali solo per aver esercitato il diritto di libertà di stampa in forme sicuramente nuove grazie alle quali l’opinione pubblica é venuta a conoscenza di fatti oscuri o volutamente insabbiati dai governi;
Precisato che la Costituzione italiana stabilisce all’articolo 21 che “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”
Ritenuto che lo Statuto comunale di Polistena all’articolo 3 stabilisce che il Comune esercita le proprie attribuzioni ispirandosi al raggiungimento di precise finalità tra cui: la tutela e la promozione dei diritti costituzionalmente garantiti attinenti la dignità e la libertà delle persone, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, contrastando ogni forma di discriminazione.
Valutata ingiusta e lesiva delle libertà fondamentali la detenzione del giornalista Julian Assange nonché errata una successiva estradizione negli Stati Uniti d’America dove rischierebbe processi sommari la reclusione a Guantanamo e perfino la pena di morte, senza cioè nessuna tutela della dignità personale e umana propria di uno stato democratico e di diritto.
Molti altri comuni italiani hanno deciso di mobilitarsi per impedire l’estradizione di Assange nonché di conferire la cittadinanza onoraria come già accaduto nei municipi di Roma, Napoli, Reggio Emilia, Bologna.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI POLISTENA
Ispirato come sempre alla tutela delle garanzie democratiche e di ogni diritto costituzionalmente garantito come la libertà di stampa e di opinione, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica locale, italiana e mondiale sull’assurdo caso di Julian Assange,
CONFERISCE
al giornalista australiano Julian Paul McCartney Assange, all’anagrafe Julian Paul Hawkins nato a Townsville il 3 luglio 1971 il titolo di cittadino onorario del Comune di Polistena con la seguente motivazione : “Per avere diffuso con indomabile spirito di servizio e coraggio le verità scomode dei teatri di guerra, rendendo l’umanità consapevole delle gravi violazioni dei diritti umani e umanitari, con ciò schierandosi per la causa della pace, della democrazia e della libertà dei popoli oppressi”
AUSPICA
Che Julian Assange possa ricevere un diritto di cittadinanza dall’Italia o da altro Paese europeo affinchè gli possa essere attribuito un nuovo status personale di perseguitato e/o rifugiato per motivi politici
DA MANDATO
al Sindaco di firmare a seguito del presente conferimento una pergamena da inviare alla moglie Stella Moris attraverso cui la stessa venga notiziata dell’onorificienza concessa dal Comune di Polistena.