Cuba è umanità! Il PCI, come sempre e più di sempre, è a fianco della rivoluzione cubana!

Il 2024 sarà un anno molto importante per la Rivoluzione cubana.

La pandemia del COVID 19 ha provocato un crollo del turismo, che solo adesso comincia lentamente a riprendersi. Dalle entrate del turismo deriva in gran parte la possibilità di finanziare la Sanità, lo Sport, l’Istruzione, ecc.

Le autorità cubane hanno approvato l’attuazione di nuove misure per aggirare il blocco economico e commerciale statunitense, correggere le distorsioni strutturali, stabilizzare l’economia e avviare la ripresa, senza mettere in discussione nessuna delle conquiste rivoluzionarie.

Verranno incentivati gli investimenti esteri, soprattutto nel settore del turismo ma anche in quello della produzione alimentare, della promozione delle fonti energetiche rinnovabili e della ripresa dell’industria dello zucchero. Si cercherà di estendere l’esportazione di beni e servizi, soprattutto cercando nuovi mercati.

Cosa di non secondaria importanza, si cercherà di porre gradualmente rimedio alla mancanza di controllo e al funzionamento inadeguato delle entità statali.

Cuba intende associarsi ai BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), blocco economico che controlla ormai oltre il 25% dell’economia mondiale e che si sta allargando a molti altri Stati nell’ottica di dare un contributo fondamentale alla costruzione di un nuovo equilibrio mondiale multipolare.

Cuba socialista vincerà, come ha vinto in questi 65 anni nonostante un blocco politico-commerciale disumano, attentati terroristici e tentativi di invasione, tutto questo da parte degli USA.

Cuba è umanità! L’umanità dei suoi medici che salvano vite in tutto il mondo e nella stessa Italia (in Lombardia e Piemonte durante la pandemia e adesso in Calabria, amatissimi dai cittadini che hanno sperimentato un sistema sanitario disastrato). Così come nei decenni passati i figli di Cuba hanno dato la vita per la libertà e l’indipendenza dei popoli, contro le dittature latinoamericane, contro il regime razzista sudafricano e dando asilo ai combattenti per la libertà del Terzo Mondo.

Il Partito Comunista Italiano, come sempre e più di sempre, è a fianco della Rivoluzione e del Governo Rivoluzionario di Cuba. Aderiamo all’appello dell’ICAP, che pubblichiamo a seguire e ci impegniamo a promuovere le iniziative necessarie a dare il nostro fattivo contributo alla diffusione della verità su Cuba e alla lotta contro gli effetti nefasti del blocco.

APPELLO DELL’ISTITUTO CUBANO DI AMICIZIA CON I POPOLI (ICAP) AI PARTITI, AI MOVIMENTI SOCIALI E ALLE ORGANIZZAZIONI DI SOLIDARIETÀ CON CUBA

I nemici della Rivoluzione, distorcendo i fatti per i loro scopi di destabilizzazione, intendono approfittare ancora una volta della complessa situazione che ci troviamo ad affrontare.

Gruppi di cittadini della zona orientale del Paese hanno manifestato domenica 17 marzo la loro insoddisfazione di fronte alle difficoltà che hanno influito su due ambiti cruciali della vita della nostra popolazione: il deficit nella capacità di generazione elettrica e quello nella distribuzione di alimenti.

Questi fatti sono stati nuovamente utilizzati da famigerati terroristi radicati negli USA per incoraggiare azioni che mettano in pericolo la pubblica tranquillità, l’ordine interno e la pace che caratterizzano la nostra società.

Le immagini degli avvenimenti sono state eloquenti. In una situazione assolutamente tranquilla, nonostante i rozzi stratagemmi per cercare di distorcere i fatti, i massimi rappresentanti locali del Partito Comunista di Cuba e del governo sono stati assieme al popolo per farsi carico delle sue lamentele, per ascoltare, dialogare e dare spiegazioni sugli enormi sforzi che vengono compiuti per migliorare la situazione.

L’Amministrazione USA e la sua ambasciata all’Avana, con una condotta di aperta ingerenza, hanno diffuso messaggi falsificanti la realtà, adducendo presunte preoccupazioni sul rispetto dei diritti umani del nostro popolo.

Il governo statunitense, che dimostra un assoluto cinismo e non ha alcuna autorità morale per permettersi simili pronunciamenti, è il responsabile diretto della difficile situazione economica che il popolo cubano sta affrontando, risultato della recrudescenza del blocco e degli effetti dell’ingiusta inclusione del nostro Paese nella spuria lista di Stati ingiustamente accusati di patrocinare il terrorismo, il cui unico scopo è destabilizzare e abbattere la Rivoluzione.

Ogni sforzo del governo cubano per migliorare le condizioni di vita popolari deve superare gli scogli imposti da questa politica ingiusta, illegale e genocida, articolata con una feroce campagna mediatica e usando gli strumenti della guerra non ortodossa contro Cuba. In questo momento cruciale è imprescindibile il deciso appoggio delle forze politiche amiche, dei movimenti sociali e della solidarietà di tutto il mondo. Contiamo sul vostro storico sostegno per difendere assieme la verità di Cuba e il suo legittimo diritto a costruire una società sovrana e indipendente, libera da ingerenze e pressioni esterne.

Traduzione appello a cura di Sandro Scardigli
Dipartimento Esteri PCI

One Comment

  1. Marco

    Gli unici stati terroristi sono gli stati uniti e israele, no Cuba

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