CGIL e UIL hanno proclamato, per giovedì 11 aprile 2024, lo sciopero generale di 4 ore per tutti i settori privati.
La progressiva cancellazione dei diritti di chi lavora ha portato a una situazione intollerabile.
Lottare per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, una giusta riforma fiscale, una seria legge sulla rappresentanza, la cancellazione della precarietà e del lavoro povero, l’aumento dei salari, la diminuzione dell’orario di lavoro e dell’età pensionabile, la piena e buona occupazione a partire dal Mezzogiorno, il ruolo dello Stato e la lotta alle privatizzazioni sono obiettivi che il PCI ha individuato da tempo e che possono essere raggiunti solo costruendo il progetto di un nuovo modello di sviluppo che sia dalla parte di chi lavora.
IL PCI, QUINDI, SOSTIENE LO SCIOPERO PROCLAMATO DA CGIL E UIL COSÌ COME LE INIZIATIVE E LE CAMPAGNE REFERENDARIE CHE PROSEGUIRANNO DOPO LA MOBILITAZIONE DEL 11 APRILE.