“Il PCI esprime piena solidarietà alla CGIL, fatta oggetto di un attacco di chiara matrice fascista oggi a Roma, ai danni della loro sede nazionale. Occorre individuare e punire i responsabili. Non può esservi spazio per manifestazioni il cui carattere eversivo è sempre più evidente.”
Questa la dichiarazione in serata di Mauro Alboresi, Segretario Nazionale del Partito Comunista Italiano
____________________________________________________
Quello che è successo durante il corteo NON AUTORIZZATO di Forza Nuova è solo la punta dell’iceberg alimentata dagli atteggiamenti ambigui di Salvini e della Meloni.
Sotto attacco non sono loro bensì noi!
Non crediamo sia un caso che, dopo le dichiarazioni rilasciante a fanpage, oggi a finire nel mirino dei fascisti ci sia la sede della Cgil.
Un gesto vile che conferma, ancora una volta, la presenza fascista sul nostro territorio! I responsabili hanno un volto, hanno un nome è inutile trovare false coperture e ci associamo a quanto ha riportato Landini “un atto di squadrismo fascista” una mina alla democrazia e a tutto il popolo italiano.
Noi del PCI esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti del Segretario generale Mauro Landini e alla Cgil, combatteremo sempre in prima linea per evitare che si presentino situazioni del genere e chiediamo di prendere immediati provvedimenti a riguardo, sciogliendo queste organizzazioni!
Dipartimento Comunicazione Nazionale
spero ci sia l’adesione del partito alla manifestazione antifascista di sabato prossimo
Fermo restando che non è tollerabile alcuna aggressione fascista ai lavoratori né ai loro sindacati ma è mai possibile che non ci sia alcuna riflessione sul ruolo svolto dalle forze dell’ordine e dal governo nella contingenza del 9 ottobre? Tra piazza del popolo e la sede della CGIL ci sono circa 2 Km e l’intenzione di aggredire la sede CGIL è stata manifestata diciamo un’ora e mezza prima. Prima domanda: perché si è tollerato che la manifestazione uscisse dai limiti di piazza del popolo? Seconda domanda: quanto ci voleva a mandare due blindati davanti alla sede della CGIL? Non mi pare che queste due semplici domande siano state poste né da voi né da Landini. Perché?