ROMA: IL PCI CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

di Walter Tucci – Segreteria Nazionale e Responsabile Nazionale degli Affari Costituzionali

Ieri a Roma una delegazione della Federazione PCI Roma e’ stata in piazza della Rotonda-Pantheon, nei pressi del Senato della Repubblica per portare il suo sostegno alla lotta dei Comitati No Ad e per ribadire la propria ferma opposizione al DDL Calderoli, l’Autonomia Differenziata della Lega. Nella delegazione presenti 3 Segretari delle Sezioni Romane, Lucia Addario, Gabriele Patta e Gaetano Seminatore. Il gruppo di compagni e’ stato al fianco del Compagno Walter Tucci Responsabile Nazionale degli Affari Costituzionali membro della Segreteria Nazionale ha espresso, nel suo intervento alla folla, parole di fuoco contro l’Autonomia Differenziata e contro il Governo:


“L’arroganza è al potere! È l’arroganza di una finta maggioranza ch’è tale in Parlamento-grazie ad una legge elettorale incostituzionale, che con un premio abnorme dà ad una minoranza del 28%( il 43% dei voti ottenuto dal 63% di chi è andato a votare!) il 59% dei seggi in Parlamento, ma non è maggioranza nel Paese! È l’arroganza di un Governo bellico, che non muove un dito contro il genocidio in atto da mesi a Gaza; continua a finanziare la guerra per procura dei fascisti ucraini; ci spinge in una economia di guerra e non si cura della povertà che investe strati sempre più vasti della società; querela giornalisti e artisti dissidenti; censura la Rai e gli intellettuali non schierati e manganella studenti inermi che osano protestare contro questo regime! Questa maggioranza e questo Governo stanno portando l’attacco definitivo alla nostra Democrazia parlamentare, attraverso la sostituzione di una loro “legge fondamentale” alla nostra Costituzione antifascista. Oggi eravamo al Pantheon con decine di Comitati, Associazioni, Sindacati, giuristi, parlamentari, semplici cittadini e Partiti della Sinistra di classe, per dire tutti insieme NO a questo progetto eversivo che parte dall’Autonomia Differenziata, passa per il premierato e arriva alla riforma della Giustizia, in un preciso e fin troppo evidente disegno di superamento definitivo della Carta del ’48, ritenuta da Gelli, dalla finanza internazionale e dalle destre Italiane ed europee fin troppo progressista, ai limiti del socialismo! Se uniamo i puntini, ci accorgiamo infatti che l’AD (che soddisfa le smanie secessioniste della Lega) smantella l’unità della Repubblica, costruita col sangue del popolo del Risorgimento, e mina la coesione del Paese, creando 20 republichette in competizione tra loro; il premierato (voluto da Fratelli d’Italia) concentra tutto il potere nel Capo del Governo, umilia il ruolo del Parlamento e offusca le prerogative del Presidente della Repubblica; la riforma della Giustizia( voluta dagli orfani di Berlusconi) favorisce gli Amministratori pubblici corrotti e sottopone la magistratura al potere esecutivo ( cioè sempre al Governo)! Il disegno è così disvelato: cambiare una volta per tutte la forma di Governo, la forma dello Stato e l’indipendenza dei magistrati, in un solo colpo! È esattamente come promesso in campagna elettorale dalla Meloni! Oggi, come ieri e come domani i comunisti al fianco dei più sinceri democratici si battono, si sono battuti e si batteranno a difesa della Costituzione, della democrazia e dell’antifascismo! Avanti compagni, NON UN PASSO INDIETRO!”


Da Roma, un segnale chiaro.


Il PCI è pronto a dare battaglia per difendere la Costituzione e l’Unita’ della Repubblica.

One Comment

  1. Mauro

    Una fotografia in movimento perfetta, di una realtà che deve essere contrastata con unità e condivisione. Con forza, assennatezza e coraggio.

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