PCI: IL PARLAMENTO EUROPEO VOTI CONTRO LA RISOLUZIONE ANTI CUBANA

Dipartimento Esteri PCI

Il Partito Comunista Italiano invita i deputati del Parlamento Europeo a votare contro la Risoluzione 2023/2074 (RSP), votazione prevista per venerdì 21 luglio.

La destra del PE, che l’ha presentata, fa sue le posizioni degli USA che accusano Cuba di “terrorismo”, coinvolgimento nel narcotraffico e di destabilizzare i paesi del Sud America.

Il tentativo è quello di rovesciare la politica della UE nei confronti dell’Isola socialista caraibica, affossando l’applicazione dell’Accordo di Dialogo Politico e di Cooperazione fra l’Unione Europea e Cuba, firmato dai 27 Stati membri.

Come sottolinea l’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (il Parlamento di Cuba), il Parlamento Europeo non ha l’autorità morale, politica e giuridica per esprimere un giudizio su Cuba, applicando due pesi e due misure su questioni rispetto alle quali il PE non presta attenzione nel territorio dei suoi Stati membri e in altre parti del mondo.

Un esempio è il silenzio del Parlamento Europeo sulla rinascita del fascismo nel vecchio continente e un altro il sostegno attivo alla politica dello Stato di Israele, fondata sull’apartheid e sulla repressione terroristica dell’aspirazione del popolo palestinese alla terra e all’indipendenza.

Cuba è sottoposta da più di 60 anni a un disumano blocco economico da parte degli USA, che ne ostacola fortemente lo sviluppo. Ciò nonostante questo piccolo e aggredito paese è riuscito ad essere all’avanguardia nel campo della ricerca scientifica, dell’istruzione, dello sport, della sanità aiutando, senza chiedere niente in cambio, i popoli del Terzo Mondo a leggere e scrivere, facendoli laureare nelle proprie università, inviando medici che hanno salvato gratuitamente migliaia di vite nei posti più sperduti.

I deputati italiani al Parlamento Europeo dovrebbero sapere bene quanto è stato importante l’aiuto sanitario cubano in Lombardia e Piemonte durante l’emergenza Covid 19 e di quanto lo sia attualmente quello prestato da decine di medici e paramedici cubani alla disastrata sanità pubblica della Calabria.

La Repubblica di Cuba è una nazione libera, sovrana e pacifica, che rispetta e difende il diritto all’autodeterminazione del proprio e degli altri popoli.

Invitiamo il Parlamento Europeo ad occuparsi davvero del rispetto dei diritti umani, in qualunque luogo questi vengano calpestati, anche dove a farlo sono regimi amici degli USA, della UE e magari gli stessi Stati membri dell’Unione Europea.

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