IL PCI A LENINGRADO

LA SEZIONE PCI ALDO BERNARDINI INCONTRA LA FEDERAZIONE KPRF DI SAN PIETROBURGO

“Continua l’opera e il contributo della Federazione della Capitale per il riconoscimento internazionale del Partito.
La missione della Bernardini nella Federazione Russa è un nuovo punto di arrivo per tutti noi. Salutiamo la Federazione di San Pietroburgo e l’oblast di Leningrado del Partito Comunista della Federazione Russa con spirito fraterno, ringraziando i compagni russi per l’accoglienza riservata alla nostra delegazione”

Con questa nota il Commissario Giacomo De Angelis plaude all’iniziativa promossa dalla Sezione PCI MONTI PRENESTINI e compiuta dai compagni Fabrizio Giannese e Tatiana Mishchenko.

“Voglio innanzitutto ringraziare Fabrizio e Tatiana che hanno dedicato una parte delle loro vacanze al lavoro di Partito.
Il Partito Comunista della Federazione Russa è per noi un partito fratello: siamo orgogliosi di aver stretto questo legame con la Federazione del KPRF di San Pietroburgo e di tutta l’oblast di Leningrado, la città che per 900 giorni ha resistito all’assedio nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Siamo pronti per iniziative comuni con la Federazione di San Pietroburgo”Emozionata , la Segretaria dei Monti Prenestini Lucia Addario commenta così l’approdo della Bernardini nella città costruita da Pietro il Grande, la porta sull’Europa della Russia.

Così, nel giorno della presa della Bastiglia, venerdì 14 luglio 2023 Fabrizio Giannese e Tatiana Mishchenko sono stati ricevuti nella Sede del Partito Comunista della Federazione Russa КПРФ a San Pietroburgo. Posta nella Ligovsky Prospekt al 207 B, la sede ospita sia la Federazione di San Pietroburgo che la Oblast di Leningrado. Articolata su tre piani, è una struttura enorme con una grande sala conferenze in cui campeggia un imponente mezzobusto di Lenin. In questo salone, Gennadij Zjuganov spesso incontra i compagni e le delegazioni in occasioni di eventi, dibattiti o tribune politiche.

Nei corridoi, i nostri compagni hanno potuto ammirare decine di quadri con immagini di Marx, Lenin, Stalin e tutti i personaggi politici del КПРФ, mentre al secondo piano ci sono diverse bandiere sovietiche e una statua di Stalin.

Nel loro giro all’interno della struttura sono stati informati che Zjuganov ha fortemente voluto l’acquisto delle sedi di partito in modo da evitare di pagare affitti costosi.

La nostra delegazione è stata accolta dal compagno Andrey Belyakov, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa e secondo segretario della sezione regionale del Partito Comunista di San Pietroburgo ed in seguito presentati al compagno Nikita Dobrov, Segretario del Comitato della Sezione Regionale di San Pietroburgo dell’Unione della Gioventù Comunista Lenin della Federazione Russa, al compagno Anton Ivanov, membro dell’ufficio di presidenza del comitato della sezione regionale di San Pietroburgo dell’Unione della Gioventù Comunista Leninista della Federazione Russa e al compagno Vladislav Karlov, Segretario per l’ideologia del Comitato della sezione regionale di San Pietroburgo dell’Unione della Gioventù Comunista Leninista.

Porgendo gli onori di casa i dirigenti russi hanno fatto visitare l’intera sede e di volta in volta Tatiana e Fabrizio sono stati presentati ai diversi compagni che lavoravano nei vari uffici dislocati nella sede. Dopo questo breve tour nell’imponente sede di Partito, i due compagni della Bernardini sono stati invitati ad una tavola rotonda per bere un the’ insieme e scambiare opinioni sulle rispettive realtà politiche.

I compagni russi si sono dimostrati estremamente interessati al PCI: sono state fatte diverse domande sul nostro passato prima della svolta della Bolognina e hanno richiesto una copia tradotta in russo dello Statuto del nostro Partito.

A questo punto è stato portato il saluto del Presidente della Aldo Bernardini Daniele Baccarini, magistralmente tradotto dalla compagna Mishchenko, molto gradito da tutti i compagni presenti che hanno ringraziato proponendo future iniziative da pianificare nel tempo.

Il compagno Andrey Belyakov ha sottolineato l’importanza delle relazioni internazionali tra i due Partiti, augurandosi che possano proseguire e intensificarsi così come da anni accade tra il КПРФ e il partito comunista Cinese, Cubano vietnamita ecc. Molti i temi affrontati nel confronto fra i dirigenti territoriali: primo tra tutti quello del conflitto in Ucraina dove è stato espresso il sostegno e il supporto del PCI alle posizioni in merito del Partito Comunista della Federazione Russa, per poi affrontare trattazioni più specifiche legate all’attuale composizione politica italiana.

Ciò che ha colpito i nostri delegati è stata l’età media dei compagni dirigenti russi, tutti molto giovani, motivati, preparati e concretamente attivi a 360° a dimostrazione del fatto che il Partito Comunista della Federazione Russa è un partito trasversale che punta molto sulle future generazioni, sulla militanza e sulla diffusione politica del Socialismo, per fornire risposte al nostro tempo.

I compagni russi hanno omaggiato con alcuni doni la Sezione PCI Aldo Bernardini per poi prestarsi ad alcune fotografie con la nostra piccola delegazione nella sala conferenze, accanto al busto di Lenin; Fabrizio e Tatiana hanno consegnato loro la bandiera del PCI e alcuni gadget.

I compagni del КПРФ hanno fortemente ribadito la loro intenzione di proseguire attivamente un rapporto di cooperazione con il PCI e si augurano vivamente di ricevere al più presto comunicazioni per intraprendere un percorso politico internazionale comune. Inoltre, sperano al più presto di ricevere in visita una delegazione nazionale del PCI, una realtà politica con cui hanno una forte propensione ad interagire.

Concludiamo questo report con le parole di Tatiana e di Fabrizio:

“È stata un’esperienza fantastica, che ci ha reso orgogliosi della nostra Sezione la Aldo Bernardini, della Federazione di Roma e del nostro PCI.

Mai dimenticheremo la gentilezza, la cordialità, la serietà e il clima di amicizia che si è creato in un’ora di visita, in cui i compagni ci hanno fatto sentire a casa”

Casa per casa, strada per strada o come si dice in Russia , prospettiva dopo prospettiva.

Veniamo da lontano ed effettivamente andiamo molto lontano.

Non un passo indietro.

http://cprfspb.ru/news/kommunisty-goroda-trex-revolyucij-vstretilis-s-italyanskimi-tovarishhami/

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