PCI EMPOLESE VALDELSA: NON CI FIDIAMO DEL PD. AVANTI CON LA BATTAGLIA PER IMPEDIRE LA QUOTAZIONE IN BORSA DELL’ACQUA

Partito Comunista Italiano – Sezione Empolese Valdelsa

Con una nota dello scorso 18 settembre 2023, il PD Toscano informa di aver “sospeso” il processo relativo alla quotazione in Borsa del bene acqua. Una scelta che sarebbe stata “condivisa” coi sindaci di Firenze, Prato, Empoli.

Quindi, secondo lo stesso PD, la procedura per la quotazione in Borsa della Multiutility Toscana (progetto di aggregazione di varie società di servizi ambientali, idrici e dell’energia presenti in Toscana), viene momentaneamente sospesa al fine di giungere – anche sulla base delle richieste arrivate da forze civiche, politiche e sociali – “alla soluzione migliore, qualsiasi essa sia”. Una foglia di fico che copre, senza in verità riuscirvi, la contraddizione politica di fondo che attraversa il campo moderato progressista, incapace di fare l’unica scelta necessaria e utile e cioè quella di dire da subito con chiarezza “no” a qualunque ipotesi che prefiguri processi speculativi e enormi guadagni privati su un bene pubblico e universale come l’acqua.
Una manovra che in verità ci sembra più tattica che strategica perchè siamo alle porte delle elezioni europee e di difficili elezioni amministrative che nel solco dell’onda lunga di questa destra, sta scompaginando pezzo per pezzo, presenza e insediamento di un centrosinistra sempre più sbiadito e contraddittorio. Sarà quindi tutto da vedere circa l’esistenza della reale volontà a retrocedere dalla strada sin qui intrapresa.

Ad Empoli è in corso una grande mobilitazione messa in campo da diverse forze politiche e sociali, in cui il PCI sta facendo la propria parte, lavorando in prima fila per raccogliere le firme necessarie ad indire il referendum che abolisca la delibera con cui il Comune assumeva decisioni che andavano (e ancora vanno) in altra direzione da quello che oggi sostengono.

Per questo noi continueremo nella nostra battaglia poiché per impedire fattivamente la quotazione in Borsa. L’obiettivo non può che essere l’abrogazione di tutte le delibere dell’ottobre 2022 fatte già passare in oltre 64 Comuni. Solo così si potrà fermare davvero un’operazione politicamente grave e antipopolare; questione complicata ma non impossibile.
Se intanto ad Empoli ci riusciremo, avremo tolto un tassello al castello di carte che si sta costruendo e sarà più facile farlo crollare del tutto.

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