20 paesi hanno ordinato il kit tamponi nCoV “made in Vietnam”

Il Vietnam ha annunciato una commessa di 200.000 test per la diagnosi del Covid-19 che Hanoi donerà agli ospedali in Italia, dove è scoppiato l’epidemia più grave di COVID-19 in tutta Europa.
Ringraziamo questo gesto di solidarietà da parte della Repubblica Socialista del Vietnam, che conferma ancora una volta il forte legame con il costo paese ed il nostro popolo e che rimarca ancora una volta il carattere internazionalista del Partito Comunista del Vietnam.

di Dipartimento Esteri PCI

Il Vietnam ha prodotto con successo il kit tamponi.
La ricerca (RT-PCR e real-time RT-PCR) è stata condotta dall’Accademia Militare Medicale e dalla Società per Azioni Tecnologia Viet- A e finanziata dal Ministero della Scienza e della Tecnologia.
Il kit tampone è stata approvato dal Ministero della Salute e autorizzato ad essere messo in produzione in serie.

Il 17 marzo, il Vice Ministro della Scienza e della Tecnologia Pham Cong Tac ha sottolineato l’importanza della ricerca in quanto l’epidemia di COVID-19 rimane una minaccia globale. I risultati hanno confermato le elevate capacità professionali degli scienziati vietnamiti e la determinazione del ministero nel contribuire alla prevenzione e al controllo dell’epidemia.

Secondo il Ministero della Scienza e della Tecnologia, sono stati prodotti 180.000 tamponi (un set ha 50 test) e la società di produzione sta importando materie prime per produrne ulteriori 120.000 test.
Il volume dei prodotti potrebbe essere aumentato se la fabbrica avesse più materiali aggiunti dagli Stati Uniti e da altri paesi.

Il Direttore Phan Quoc Viet, Direttore Generale della S.p.a Tecnologia Viet-A, ha dichiarato che sono in corso le negoziazioni della vendita tra Vietnam con 20 paesi. A breve termine, i prodotti saranno esportati in Iran, Olanda, Malaysia, Ucraina tra cui 200.000 test (4000 kit) per Iran e 15.000 test (300 kit) per Ucraina.

La stessa città di Hanoi ha ordinato 200.000 test da utilizzare per le esigenze locali e da esportare in Italia.
Il kit di biotecnologia molecolare viene utilizzato per diagnosticare i pazienti infettati da coronavirus con i risultati più accurati rispetto ad altre tecnologie (isoterme) o test rapidi che molte aziende nel mondo stanno sviluppando e ci sono stati i comenti positivi da parte dell’utente del kit sulla qualità del prodotto. Tuttavia, chi usa il kit deve essere uno operatore sanitario in un laboratorio, dotato di apparecchiature PCR, Real-time RT-PCR (test antigene) e deve essere addestrato all’uso delle relative tecniche.

Il team dei ricercatori sta formando gli operatori sanitari di diverse strutture sanitari locali alle tecniche di fare tampone.
Nel suo Rapporto, il Ministero Scienza e Tecnologia ha affermato che “il kit real time RT- PCR del Vietnam presenta molti vantaggi (risultati più rapidi, più facili da utilizzare) rispetto al kit CDC che gli Stati Uniti e l’Organizzazione Salute Mondiale (OMS) stanno utilizzando, Il Vietnam ha attualmente 30 strutture in grado di testare il corona virus, tra cui tre accreditate da OMS: Istituto Centrale di Igiene ed Epidemiologia di Hanoi, Istituto Pasteur di Ho Chi Minh City, Istituto Pasteur di Nha Trang. Queste unità, a loro volta, si occupano della formazione del personale e del trasferimento delle tecniche a 22 laboratori locali che si dispongono del personale e delle attrezzature previste dall’OMS.

Il Kit Vietnamita è compatibile con le macchine PCR che esistono già in Vietnam, quindi gli scienziati stanno chiedendo al Ministero della Salute di autorizzare più laboratori a realizzare il test, contribuendo ad accelerare la diagnosi dei pazienti infettati da Covid-19.

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