Segreteria Nazionale PCI
Il Partito Comunista Italiano sarà presente alla “staffetta per l’umanità, da Aosta a Lampedusa, per camminare assieme, unire l’Italia contro la guerra, per riaccendere la speranza” di cui all’appello lanciato da Michele Santoro nella sede di Servizio Pubblico e condiviso da molteplici soggettività, per dire no all’invio di ulteriori armi all’Ucraina e promuovere ogni sforzo per una soluzione negoziata del conflitto tra la stessa e la Russia, per affermare la pace, per scongiurare il rischio reale di un conflitto su larga scala.
Strano che un partito come quello Comunista si lasci condizionare da un personaggio come Michele Santoro il quale già in passato dimostrò scarso senso senso politico. Chi non ricorda le sue dimissioni da euro parlamentare la cui candidatura fu fatta solo ed esclusivamente per un suo personale contenzioso con l’azienda RAI. Orbene, che credibilità ha un simile soggetto? Decisamente criticabile l’azione del PCI che si è aggiunta alla “staffetta” per ultima e su pressione di una sola parte della segreteria.
In tante visioni proposte sul sito mi riconosco.
Questa posizione nei confronti dell’aggressione putiniana mi è incomprensibile.