No alle politiche di guerra nelle scuole

A cura di Salvatore Ferraro, Dipartimento Nazionale Istruzione PCI.

Sulle onde con la Lupa Marina è un altro tentativo di penetrazione delle forze armate nelle scuole primarie. Gli organizzatori Giunti Scuola e Marina Militare si propongono con questo progetto di portare nuove conoscenze riguardanti il mare ai bambini delle classi III, IV e V della Primaria.
Ci teniamo a sottolineare che questa campagna è l’ennesimo tentativo di normalizzare il rapporto tra le Scuole e le forze armate, un rapporto che è antitetico. La Scuola deve fornire gli strumenti per una cooperazione tra le persone e tra i popoli, un tema di discussione che non spetta di certo alle forze armate.
La marina militare ci venga a parlare, piuttosto, dei morti che producono le navi da guerra in possesso delle nostre forze armate.

Per portare conoscenze e divulgazione scientifica sulla flora e la fauna marina bastano già i docenti che si vedono depauperare il monte ore a fronte di progetti che non servono a niente se non a far aumentare gli introiti verso fondi privati o a far aumentare l’eccessiva burocrazia ai danni dei docenti e del personale amministrativo nelle scuole. Inoltre, se proprio al Ministero del “Merito” ci tengono a promuovere progetti sul mare possono sempre promuoverli in collaborazione con le Università che si occupano di biologia marina, geologia o magari ingegneria navale.
Migliaia di persone a settembre hanno scelto che tipo di Scuola vogliono respingendo il tentativo dell’azienda Giochi Preziosi di vendere gli zaini militari per la primaria e facendoli ritirare dal commercio. Liberiamo la scuola dalle politiche di guerra.
IMPONIAMO LA PACE.

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